Amazon ha annunciato di aver intrapreso diverse azioni legali contro gli amministratori di oltre 10.000 gruppi Facebook dedicati alla compravendita di recensioni falsi. I gruppi in questione venivano utilizzati da alcune aziende per alterare il rating dei loro prodotti in vendita su Amazon.
I gruppi consentivano di reclutare utenti a cui offrire prodotti gratuiti, buoni sconto o altre utilità. In cambio la persona avrebbe dovuto scrivere una finta recensione positiva per i prodotti indicati dal committente.
Un giro d’affari gigantesco, che si espande in una dozzina di paesi diversi. Nel suo comunicato, Amazon cita esplicitamente l’Italia, oltre a Spagna, Giappone, Regno Unito, Francia e Stati Uniti d’America.
Amazon ha spiegato di aver attivamente collaborato con Meta per oscurare sistematicamente i gruppi deiti alla compravendita di recensioni false. Ora il colosso intende agire anche per vie legali.
I nostri team bloccano milioni di recensioni sospette ancora prima che possano essere viste dai clienti. Questa azione legale vuole compiere un ulteriore passo in avanti, rivelando l’identità degli amministratori che agiscono sui social media. È uno dei tanti strumenti che abbiamo a disposizione per proteggere i nostri clienti e inchiodare i malintenzionati alle loro responsabilità
ha commentato Dharmesh Mehta, dirigente della divisione Selling Partner Services di Amazon.
Uno dei gruppi segnalati da Amazon aveva oltre 43.000 membri. Facebook lo ha sospeso all’inizio del 2022. «Monitoriamo costantemente Facebook, Twitter e TikTok», dice l’azienda.
Nel comunicato Amazon cita il caso di Amazon Product Review, un gruppo che all’inizio del 2022 – quando Facebook lo ha buttato giù – aveva oltre 43.000 membri. «Amazon proibisce categoricamente la produzione di recensioni false e ha un team di oltre 12.000 dipendenti distribuiti in tutto il globo incaricato di proteggere il sito dalle truffe e dagli abusi di qualsiasi tipo, incluse le recensioni false», ha dichiarato un portavoce della compagnia. «Un team investiga attivamente ogni possibile ipotesi di attività illecita perpetuata sui social, inclusi Facebook, Instagram, TikTok e Twitter». Amazon ha aggiunto di aver segnalato oltre 10.000 gruppi dediti alle recensioni false. Meta avrebbe oscurato circa la metà dei gruppi segnalati.