Google ha spiegato nel suo blog che integrerà la firma digitale nel proprio ecosistema di Docs per le aziende, e che questa funzionerà come un trascinamento della selezione, consentendo di aggiungere aspetti, tra cui firma e data firmata a un file di Google Docs. Si potrà anche richiedere una firma in modo simile a come funziona già la condivisione di file su Google Docs, inoltre l’azienda rivela che tutti i commenti e i suggerimenti devono essere inseriti in un file di Documenti prima di poter effettuare una richiesta di firma.

Il marchio ha aggiunto che il suo intento nell’aggiungere firme elettroniche a Google Docs è quello di creare un livello di sicurezza, non facendo in modo che i collaboratori debbano scaricare e ricaricare file PDF per trasferire i contratti online completati. Tutta la redazione e lo sviluppo del contratto potranno quindi essere eseguiti all’interno di Google Docs.

Una volta che è il momento di firmare, il monitoraggio e l’avanzamento delle firme possono anche essere monitorati all’interno di Docs e c’è anche un’opzione per creare copie dei contratti se verranno utilizzati più di una volta. Non appena tutte le parti avranno firmato un documento, un contratto completato verrà inviato via e-mail in formato PDF per la conservazione dei registri.

Google prevede di implementare presto questa funzione come versione beta per gli utenti individuali di Google Workspace e al momento non ci sono parole su come lo strumento si espanderà in futuro. Google rivela anche che molti utenti potrebbero già implementare altri strumenti di firma elettronica che funzionano con Workspace, come DocuSign, che funziona in modo simile a quello proposto da Google.

L’azienda ha dedicato gran parte del 2022 all’aggiunta di più funzionalità di produttività ai suoi prodotti Google Workspace, infatti un altro aggiornamento recente consente di evidenziare più di una selezione di testo contemporaneamente per eseguire le funzioni di formattazione del testo in modo più efficiente.