Gli amici felini adorano l’erba gatta. I gatti infatti la mangiucchiano, ci si strusciano contro, la graffiano. Insomma, ci fanno di tutto. Sembra che rappresenti una sostanza stupefacente che sballa chi la assume.
Due studi guidati da Reiko Uenoyama della Iwate University rivelano la ragione che si racchiude nella
spiegazione che l’erba gatta sia repellente verso certi insetti. La Nepeta cataria, il tipo di erba gatta più
diffuso, contiene due composti chimici. Essi si chiamano nepetalactolo e nepetalactone, si disperdono
quando le foglie dell’erba gatta subiscono un danno.
Tali sostanze hanno la capacità di un repellente verso alcuni tipi di insetti. Tra questi anche le zanzare tigre. Quando un felino di struscia addosso alle foglie dell’erba gatta, allora riesce con tale movimento a rilasciare una bella quantità di repellente. Infatti, riuscirà a coprire l’animale della quantità identica naturale
dell’autan, il noto antizanzare.
I nostri amici gatti, però non si limitano a sfregare le foglie, ma le mordono, oppure le strappano o le
graffiano. Ecco che viene fuori un secondo studio. Quest’ultimo si è voluto accertare se tali comportamenti
del felino siano dovuti alla voglia di giocare. O dall’altra se avessero un altro obiettivo. La risposta giusta è la seconda. Già, perché morsi, strappi e graffi rilasciano nepetalactolo e nepetalactone in gran quantità. Si
può dire pari a 10 volte di più di quella che emette una foglia non danneggiata.
Ecco quindi compreso il motivo dei numerosi morsi dati all’erba gatta dai felini. Questi ultimi hanno unito l’utile al dilettevole. In fondo, ci hanno battuto sul tempo nell’avere un antizanzare personalizzato tutto per loro!