Ghiacciai tibetani: trovate nuove specie di batteri

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Uno dei temi più caldi degli ultimi anni è senza dubbio quello che viene chiamata “crisi climatica”. Non si tratta solo di un problema relativo alla carenza di acqua o al fatto che i cambiamenti climatici portino eventi come nubifragi, alluvioni, frane, ma anche del rischio di modifica delle biodiversità presenti nel nostro ecosistema.

A dare la notizia di un nuovo “pericolo” che potrebbe arrivare dai ghiacciai tibetani è stata la rivista Nature Biotechnology. Tra il 2016 e il 2020, alcuni scienziati dell’accademia cinese di scienze, nel corso di un progetto proprio sulle micro biodiversità, hanno raccolto campioni di neve e ghiaccio. Dai 21 ghiacciai che si trovano sull’altopiano tibetano, hanno scoperto la presenza di 968 specie di batteri di cui un 80% circa sarebbero sconosciuti al mondo medico.

Decisamente interessante è stato il fatto che fino a qualche tempo fa si pesava che i ghiacciai fossero un ambiente troppo estremo per ospitare qualunque tipo di biodiversità. I recenti studi hanno però confutato ciò, in considerazione anche del fatto che nell’ultimo anni sarebbero stati individuati tra i ghiacci risalenti a oltre 15mila anni fa una serie di virus mai visti finora.

I ricercatori a questo punto esprimono la loro preoccupazione per i cambiamenti climatici che stanno portando ad un importante scioglimento dei ghiacciai dell’altopiano tibetano (colpa dell’innalzamento delle temperature) facendo pensare ad un rilascio di batteri e virus potenzialmente pericolosi soprattutto nella zona dove sorgono le due nazioni del calibro di Cina e India.

Questo un estratto dallo studio:

 

I microbi patogeni moderni e antichi intrappolati nel ghiaccio potrebbero portare a epidemie locali e persino pandemie. Questi microrganismi possono trasportare nuovi fattori di virulenza che rendono vulnerabili piante, animali e esseri umani. Inoltre, i fattori di virulenza possono essere trasferiti orizzontalmente all’interno di una comunità microbica tramite elementi genetici mobili. L’interazione tra ghiacciai e microrganismi moderni potrebbe essere particolarmente pericolosa e devono essere valutati i potenziali rischi per la salute.

 

 

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