Molto spesso i consumatori vengono bloccati dal colore marroncino e poco invitante delle macchie sulle bucce di banana. Ebbene, esse possono essere utili a conoscere meglio come matura la frutta. Possono anche contrastare lo spreco alimentare.

Cos’è che provoca la comparsa di tali macchie sulla banana? Dalla Florida State University giunge il risultato di un gruppo di studio interessato proprio a dare una risposta a tale domanda. I ricercatori stanno studiando un modo per elaborare un modello biologico indicante la qualità di maturazione del frutto. Tale modello potrebbe essere essenziale per combattere gli sprechi alimentari.

La comparsa delle macchie marroni non significa che il frutto sia marcio. Molti negozi e consumatori con questa convinzione, alla fine gettano via il frutto. La banana è uno dei frutti più consumati al mondo, anche se il suo processo di maturazione rimane ancora un mistero.

Se si conoscesse meglio come avviene la sua maturazione, gli scienziati potrebbero contrastare gli sprechi del cibo. Le macchie delle banane sono senescenti, cioè legate ai tessuti. Infatti, i loro composti fenolici vengono ossidati enzimaticamente e così l’integrità cellulare viene persa.

Il team di studio americano ha esaminato la formazione di tali macchie con la tecnologia del time lapse. Non si tratta altro che di raccogliere le fotografie delle bucce di banana in varie fasi della maturazione.

Si è attestato che le macchie del frutto si formano in due giorni riportando una densità di 8 macchie per centimetro quadrato. Poi dopo si espandono veloci e si bloccano in scarsità d’ossigeno. Per conservarle meglio quindi sarebbe preferibile un’atmosfera priva di ossigeno.