GameStop lascerà a casa un gran numero di dipendenti. Contestualmente, il colosso del gaming retail ha licenziato il suo CFO, Michael Recupero.

Da anni GameStop ha avviato un’importante fase di cambiamento. L’azienda, che nel 2021 è stata protagonista di un importante rally in borsa guidato dal fenomeno delle cosiddette meme-stock, si sta progressivamente allontanando dal modello brick-and-mortar, con l’obiettivo di puntare maggiormente sulla vendita di beni e servizi digitali.

Giovedì GameStop ha inviato una nota ai suoi dipendenti, annunciando una nuova importante ondata di licenziamenti. “Vogliamo snellire il nostro organico, in modo da assicurarci che i talenti giusti siano al posto giusto”, si legge nella comunicazione.

Non conosciamo i dettagli del piano di riduzione del personale e pertanto non è noto il numero di lavoratori che perderanno il loro lavoro. Il grosso dei licenziamenti dovrebbe comunque riguardare il quartier generale dell’azienda, ossia gli uffici di Grapevine, Texas. Il taglio del personale dovrebbe pertanto colpire soprattutto i colletti bianchi, mentre non sembra che ci sia l’interesse di ridurre il numero di lavoratori impiegati nei punti vendita dell’azienda. Non nell’immediato almeno.

La società, sempre nella nota inviata ai dipendenti, ha confermato l’ambizione di puntare sugli NFT e sul cosiddetto Web 3.0 – termine con cui ci si riferisce ad un eterogeneo insieme di piattaforme e servizi decentralizzati basati sulla blockchain.

Secondo il media outlet Axios, il taglio del personale dovrebbe riguardare anche Game Informer, storica rivista dedicata al gaming di proprietà di GameStop.