Gli scienziati stanno utilizzando le ali di falena per assorbire il suono e cancellare il rumore. Già, è tutto vero, non si tratta di uno scherzo. Secondo recenti studi, infatti, le ali di falena sarebbero in grado, se applicate a una superficie dura, di assorbire fino all’87% delle onde sonore.

La gamma di suoni assorbibili dalle ali pare, secondo l’Università di Bristol, che sia troppo elevata per essere udita dall’uomo. Pertanto si sta lavorando per rendere pratica e applicabile tale sconvolgente scoperta.

 

Le falene ispireranno la prossima generazione di materiali fonoassorbenti. Una nuova ricerca ha dimostrato che un giorno sarà possibile decorare le pareti di casa con carta da parati fonoassorbente ultrasottile, utilizzando un design che copia i meccanismi che conferiscono alle tarme il camuffamento acustico.

Marc Holderied, professore della School of Biological Sciences

 

La tipica struttura a coste delle ali di falena permette di assorbire una enorme quantità di onde sonore e, al tempo stesso, fungere da barriera anti rumore. Inoltre la loro struttura unica assorbe benissimo i richiami di ecolocalizzazione.

Il peggior nemico delle falene è il pipistrello e per questo questi meravigliosi insetti hanno sviluppato una serie di difese per poter sopravvivere. Proprio nelle ali sta la loro difesa e la loro forza: nella capacità fonoassorbente straordinaria. Essa, secondo gli esperti, ha capacità uniche, difficilmente riproducibili con materiali convenzionali.

L’obiettivo delle ricerche svolte in tal senso è riprodurre pannelli fonoassorbenti sul modello delle ali di falena, per porre rimedio a un problema: l’inquinamento acustico. Esso è uno dei mali moderni e, ricorrendo all’aiuto delle ali di falena, potrebbe essere affrontato definitivamente.