Gene Levoff, un ex membro del team legale di Apple, si è dichiarato colpevole per sei capi d’accusa, tutti legati all’insider trading e alla frode sui titoli. Ironicamente, Levoff lavorava proprio per il team incaricato di combattere l’insider trading all’interno di Apple.
“Il signor Levoff si è appropriato indebitamente del materiale riservato di Apple, utilizzando informazioni private sui risultati finanziari di Apple per speculare sulle azioni della compagnia”, si legge in un comunicato del Dipartimento di Giustizia. Le accuse si riferiscono al periodo che va dal 2011 al 2016.
Le accuse nei confronti dell’ex avvocato di Apple sono state presentate dalla SEC, dopo che era stato denunciato nel 2019.
Levoff faceva anche parte dell’Apple’s Discosure Commitee, un comitato a cui era stato affidato il delicato compito di supervisionare ogni rapporto finanziario, nonché ogni comunicazione con la SEC, prima della loro pubblicazione.
Proprio utilizzando la sua conoscenza privilegiata sulle performance finanziarie di Apple, Levoff avrebbe ottenuto un profitto di circa 227.000 dollari attraverso il trading in borsa delle azioni della compagnia. Le leggi americane – così come quelle europee – proibiscono esplicitamente la compravendita di titoli di una determinata società da parte dei dipendenti che, per la loro attività professionale, siano in possesso di informazioni riservate e quindi non di pubblico dominio.
Gene Levoff si è già dichiarato colpevole per le accuse che gli erano state mosse. La sentenza verrà pubblicata solamente tra diversi mesi.