Non si fermano i travagli di Ezra Miller, considerando che l’attore questa volta è stato accusato di aggressione da parte di una donna in Germania. La situazione che ha coinvolto Miller e la donna sarebbe avvenuta nel mese di febbraio a Berlino, con l’attore che è entrato in casa di Nadia (questo è il suo nome) senza essere stato invitato.

Ezra Miller e Nadia si conobbero nel 2020, quando ebbero un rapporto sessuale. Successivamente i due continuarono a scambiarsi dei messaggi, ed a febbraio scorso Miller si è presentato a casa della donna senza preavviso. La situazione sembra essere degenerata dopo che Nadia ha chiesto a Miller di non fumare in casa, in quel momento sono iniziati gli insulti.

Solo una telefonata alla polizia da parte di Nadia ha portato Miller ad allontanarsi. Successivamente, dopo che a marzo sono accaduti gli episodi di violenza, che hanno portato all’arresto di Ezra Miller alle Hawaii, la donna ha capito di non essere stata l’unica a subire atti di violenza da parte dell’attore.

Inoltre, Variety ha fatto chiarezza anche su ciò che è avvenuto in Irlanda nel 2020, quando Ezra Miller si ritrovò ad essere protagonista di diversi atti di violenza. Il primo fu commesso a  Reykjavík, dove, dopo che l’attore ebbe aggredito una persona in un bar, avendo chiesto scusa, non fu denunciato. Successivamente un altro episodio ha coinvolto una donna, anch’essa aggredita, ed ha visto intervenire Carlos Reynir, un barista che, in entrambe le occasioni, ha cercato di fermare Ezra Miller, e che è stato quasi soffocato durante le colluttazioni.

Questi due racconti sono stati approfonditi da Variety, che ha messo di nuovo al centro dell’attenzione i comportamenti pericolosi dell’interprete di Flash.