Dopo Pokémon Go, Niantic non è più riuscita a centrare un solo progetto. Un tempo considerato l’astro nascente del gaming per smartphone, oggi l’azienda è in profonda difficoltà. Niantic ha dovuto cancellare ben quattro diversi progetti, e iniziano anche i primi licenziamenti.

Saranno circa 90 i dipendenti della major che verranno lasciati a casa. Niantic ha anche staccato la spina a quattro diversi progetti, chiamati internamento project “Heavy Metal”, “Hamlet”, “Blue Sky” e “Snowball”.

Pokémon Go è uscito nel 2016. Le sue meccaniche – così atipiche rispetto ai giochi tradizionali – e la proprietà intellettuale su cui si basava lo avevano reso un fenomeno globale, ricevendo l’attenzione e l’interesse dei media generalisti e perfino della politica.

Ma dopo Pokémon Go il nulla. All’epoca si pensava che Niantic avesse rivoluzionato il gaming, creando un modo intelligente per incentivare i videogiocatori a passare del tempo fuori di casa, fondendo il mondo reale con quello digitale grazie alla realtà aumentata. La verità è che Niantic non è più riuscita a replicare il successo di Pokémon Go con i suoi titoli successivi,

Nel frattempo, dopo i buchi nell’acqua ottenuti con i giochi a tema Harry Potter e Trasnformers, Niantic ha recentemente annunciato un nuovo gioco in collaborazione con l’NBA. Chissà se questa volta andrà meglio.