Instagram fa sul serio sulla verifica dell’età degli utenti. Il social ha annunciato che sperimenterà l’introduzione di un sistema di verifica biometrica per assicurarsi che gli utenti non mentano sulla loro età.

La misura ha lo scopo di evitare che i minori di 13 anni possano iscriversi al social network. Quello dei bambini che si iscrivono ai social network in età precoce è un tema attuale ed era stato oggetto di dibattito anche in Italia, dopo un tragico evento registrato a Palermo.

Si inizia negli USA, dove gli utenti avranno tre modalità per verificare la loro età: caricare un documento d’identità valido, registrare un video selfie, oppure chiedere a tre diversi adulti di verificare e garantire la loro identità.

“Speriamo che l’esperimento ci aiuti a garantire un’esperienza d’uso del social appropriata all’età di ciascun utente”, ha annunciato l’azienda in un comunicato.

“Abbiamo il potenziale di aiutare a proteggere i bambini da quei contenuti pubblicati online che non sono adatti a loro, vogliamo rendere la loro esperienza sul web appropriata e sicura”, ha detto Will Gardne, presidente della non-profit Childnet  e direttore di UK Safer Internet Centre, due realtà che si occupano dei diritti dell’infanzia online.

Meta in Regno Unito ha già stretto una partnership con Yoti, un’azienda che fornisce alcune tecnologie per stimare automaticamente l’età di una persona sulla base delle sue caratteristiche biometriche.

Meta garantisce che le immagini utilizzate per verificare l’età degli utenti non verranno salvate, ma saranno immediatamente cancellate al termine del processo di verifica.