Uno degli aspetti più discussi del Pixel 7 Pro in questo periodo è senza dubbio il display, e le indiscrezioni continuano a far spuntare fuori dettagli, con l’aspetto più interessante per chi è in attesa di conoscere nuove cose sullo smartphone di Google è che finora più o meno tutto combacia, visto che non ci sono voci che contrastano con altre.

Del resto, attingono tutte dalla stessa fonte, le righe di codice Android attraverso le quali ora scopriamo la massima luminosità del display di Pixel 7 Pro. Sappiamo quindi che a quanto pare il nuovo modello sarà più luminoso rispetto al Pixel 6 Pro, ma non dovrebbero esserci differenze in termini di risoluzione e refresh rate. Ad ogni modo, a giudicare dal kernel del pannello S6E3HC4 di Samsung ce ne saranno di significativi in ​​termini di luminosità massima.

Ecco i valori di luminosità massima a confronto:

in modalità normale:

  • Pixel 7 Pro: 600 nit
  • Pixel 6 Pro: 500 nit

in  modalità HBM  (quella che solitamente il telefono imposta automaticamente nei contesti più soleggiati):

  • Pixel 7 Pro: 1.000 nit
  • Pixel 6 Pro: 800 nit

Il picco di 1.000 nits nelle condizioni in cui si vuole garantire la massima visibilità possibile al cliente dovrebbe essere raggiunto anche dai pannelli prodotti da BOE, un’azienda che insieme a Samsung fornirebbe i pannelli (codici driver P10 e C10) per equipaggiare i 7 Pro.

Ancora una volta abbiamo la conferma che la risoluzione del display del 7 Pro potrà essere scalata da Quad HD+ a Full HD+, e supporterà l’HLG HDR, ma il refresh rate non potrà raggiungere il minimo di 1 Hz come avviene nei più avanzati OLED LTPO. Ciò significa che, come sull’attuale top di gamma, lo schermo del 7 Pro potrà inoltre spaziare da 120 Hz di picco a 10 Hz di frequenza minima, che il kernel imposterà per risparmiare energia sugli schermi statici.