I vertici di Netflix si sarebbero incontrati con alcuni rappresentanti di Google, in vista di una possibile partnership trai due colossi tecnologici. Google potrebbe aiutare Netflix ad introdurre la pubblicità sulla sua piattaforma.
Ormai se ne parla da diversi mesi: Netflix vuole lanciare un nuovo abbonamento low cost, supportato dalle interruzioni pubblicitarie. Abbassando i costi, Netflix spera di tornare a far crescere il numero di utenti abbonati al servizio. Per la prima volta in dieci anni, Netflix ha chiuso l’ultimo trimestre con un calo di circa 200mila abbonati. L’azienda ha specificato di aspettarsi un ulteriore calo degli iscritti nel corso del semestre attualmente in corso.
Netflix intende mantenere sul tavolo ogni opzione. I dirigenti della compagnia si sarebbero incontrati anche con alcuni responsabili di Comcast/NBCUniversal e Roku. «Il progetto è ancora in una fase embrionale, dobbiamo ancora decidere come presentare la nuova offerta economica e introdurre le interruzioni pubblicitarie», ha ribadito un portavoce di Netflix. «Non abbiamo ancora preso una decisione definitiva».
Secondo una fonte della CNBC, Netflix spera di trovare un partner a cui affidare la raccolta pubblicitaria entro i prossimi due o tre mesi. Google si presenta come il candidato ideale: è il leader del settore dell’online advertising e su YouTube utilizza già un sistema di interruzioni pubblicitarie compatibile con il modello Netflix.
Come emerso in passato, anche Roku avrebbe tutte le carte in regola per aiutare Netflix con il suo abbonamento supportato dalle pubblicità. Secondo un’indiscrezione emersa alcune settimane fa, Netflix avrebbe addirittura valutato di acquisire completamente la società in questione — peraltro, l’attuale CEO di Roku, Anthony Wood, ha un passato in Netflix.