La Guardia di Finanza di Torino ha condotto due operazioni contro la contraffazione, sequestrando un totale di 5,3 milioni di accessori per smartphone marchiati made in Italy ma prodotti in Cina e spesso in barba alle norme a tutela della sicurezza dei consumatori.

Power bank, cavi carica batterie, cover, cuffie, auricolari e casse stereo. Tutti accessori che poi venivano rivenduti online, oppure in alcuni negozi locali. Contestualmente, le fiamme gialle hanno anche sequestrato 51 mila capi di abbigliamento contraffatti. Anche in questo caso le etichette riportavano il falso: in alcuni casi capi acrilici venivano indicati con composizione in seta.

Molti dei capi e accessori di moda riportavano illecitamente i marchi di alcune note case di moda, tra cui Louis Vuitton e Gucci.

La Guardia di Finanza stima che il volume complessivo della merce contraffatta fatta arrivare in Italia e rivenduta localmente superi i 30 milioni di euro. La merce è stata rinvenuta all’interno di tre depositi distribuiti tra le province di Milano e Novara.

 I finanzieri sono risaliti alla catena distributiva della merce illecita a seguito di un intervento precedentemente effettuato a Torino presso alcuni punti vendita ove erano stati rinvenuti, e successivamente sequestrati, centinaia di articoli similari, pubblicizzati come di origine italiana ancorché fossero stati prodotti ed importati dalla Cina

scrive nella sua ricostruzione l’agenzia askanews.