Tesla licenzierà il 10% del suo personale. Elon Musk aveva annunciato l’ondata di nuovi licenziamenti ad inizio di questo mese, sostenendo di avere «un brutto presentimento» sulla salute dell’economia globale, anticipando l’arrivo di una nuova – importante – recessione.

Tesla avrebbe già comunicato i primi licenziamenti, mentre da tempo la casa automobilistica ha bloccato praticamente ogni nuova assunzione. I tagli riguarderanno soprattutto i dipendenti, mentre non dovrebbero esserci grossi cambiamenti per i collaboratori esterni.

Durante un’intervista tenuta sul palco del Qatar Economic Forum, Elon Musk ha spiegato che probabilmente Tesla sopperirà alla diminuzione del personale aumentando l’uso di risorse esterne, e quindi dipendenti a chiamata pagati a ore.

Nel frattempo gli avvocati giuslavoristi si stanno già sfregano le mani. Due ex dipendenti della casa automobilistica hanno fatto causa a Tesla, sostenendo di essere stati licenziati ingiustamente e in violazione delle norme sul lavoro. Tesla non avrebbe adempiuto all’obbligo di preavviso di almeno 60 giorni.

I due dipendenti erano in servizio presso la Gigafactory di Tesla in Nevada, dove la società avrebbe licenziato in poche settimane oltre 500 dipendenti. I due ex dipendenti stanno cercando di convincere i loro colleghi ad aderire alla causa, che a quel punto diventerebbe a tutti gli effetti una class action.

Il sospetto è che con la nuova ondata di licenziamenti arriveranno a cascata altrettanti contenziosi legali.