La denuncia della Fapav: «Il 43% degli italiani fruisce abitualmente di contenuti piratati online». Un fenomeno estremamente diffuso e trasversale: ogni giorno vengono piratati prodotti e servizi estremamente diversi, dalle serie televisive del momento ai film distribuiti nei cinema, passando ovviamente per gli eventi sportivi in diretta.

Durante l’evento tenuto presso l’Auditorium dell’Ara Pacis, sono intervenuti anche il deputato di Fratelli d’Italia Alessio Butti e Valentina Vezzali, sottosegretaria allo Sport.

Dobbiamo puntare su strumenti tempestivi. Abbiamo bisogno di intervenire almeno entro 30 minuti dalla messa online. E bisogna responsabilizzare i provider. Concludo ricordando anche l’uso distorsivo della condivisione degli account, con le compravendite. Dobbiamo affrontarlo seriamente

ha dichiarato Federico Bagnoli Rossi, nuovo presidente della Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali.

Butti – come racconta nel suo resoconto dell’evento il quotidiano La Repubblica – ha ricordato che domani pomeriggio i membri della Commissione Cultura della Camera saranno chiamati a discutere una nuova proposta di legge contro la pirateria informatica.

Ogni industria del comparto è sotto attacco. Secondo l’analisi Fapav la pirateria causa un miliardo di perdite l’anno, ha un impatto negativo di 400 milioni sul Pil, brucia 6mila posti lavoro e sottrae gettito all’erario. Le attuali norme non arginano il fenomeno degli eventi live, ci vorrebbe una task force con supporto h24. Metto a disposizione un tavolo di confronto per affrontare il tema

gli ha fatto eco il sottosegretario Valentina Vezzali.

Ma il fenomeno della pirateria in Italia non riguarda esclusivamente l’intrattenimento. Nella giornata di ieri sono stati pubblicati i numeri dell’Operazione Underlicensing 2022: le fiamme gialle hanno svolto controlli a tappeto in decine di studi professionali, riscontrando come il 70% dei professionisti sottoposto a controllo utilizzasse illegalmente almeno un software professionale e elevando sanzioni per oltre 14 milioni di euro