SpaceX ha annunciato di aver licenziato alcuni dei dipendenti che avevano firmato una lettera contro Elon Musk, accusato di mantenere – specie sui social – un atteggiamento non consono al suo ruolo di CEO e, di fatto, volto pubblico dell’azienda.

La lettera era indirizzata al Presidente di SpaceX, Gwynne Shotwell, e, in generale, agli alti dirigenti della compagnia, nella speranza che venissero presi dei provvedimenti per censurare i comportamenti più eccessivi del miliardario.

I comportamenti pubblici di Elon sono per noi una fonte di continue distrazioni e imbarazzo, e questo è stato vero soprattutto nelle ultime settimane. Come CEO e portavoce più prominente della compagnia, Elon è visto come il volto pubblico di SpaceX – ogni tweet che Elon pubblica è, di fatto, un comunicato ufficiale della compagnia

recitava le lettera aperta.

Tuttavia, proprio Shotwell ha annunciato di aver preso delle misure disciplinari nei confronti di alcuni dei dipendenti che avevano promosso l’iniziativa, sostenendo che, da indagini, è risultato che avessero raccolto almeno parte delle firme ‘intimidendo e bullizzando’ i loro colleghi. Shotwell non ha comunicato il numero di dipendenti licenziati.

“La lettera ha messo in difficoltà gli altri dipendenti, che si sono sentiti costretti ad aderire a qualcosa in cui non si riconoscevano”, ha aggiunto il Presidente, sostenendo che questi “eccessi di attivismo” non saranno tollerati all’interno di SpaceX.