L’uscita di Lightyear nelle sale cinematografiche non ha rispettato le aspettative d’incassi, considerando che negli Stati Uniti il lungometraggio ha ottenuto 51 milioni di dollari al box-office rispetto ai 70/85 preventivati. Nonostante ciò si tratta della migliore uscita in sala all’esordio di un film d’animazione dalla pandemia.

Fuori dagli Stati Uniti Lightyear ha incassato 34 milioni di dollari, ed è arrivato complessivamente a 85 milioni di guadagno. I risultati ottenuti non hanno permesso al lungometraggio di superare Jurassic World: Dominion che rimane al primo posto negli USA anche per la scorsa settimana, con 58 milioni di guadagno nel fine settimana.

Anche su Rotten Tomatoes il film non ha entusiasmato, considerando che la critica ha assegnato il 76% di percentuale di recensioni positive, mentre il pubblico è arrivato all’86%.

La nuova avventura Disney e Pixar Lightyear – La vera storia di Buzz racconta le origini di Buzz Lightyear, l’eroe che ha ispirato il giocattolo di Toy Story, e segue il leggendario Space Ranger dopo essere rimasto bloccato su un pianeta ostile a 4,2 milioni di anni luce dalla Terra insieme al suo comandante e al loro equipaggio. Mentre Buzz cerca di trovare un modo per tornare a casa attraverso il tempo e lo spazio, si uniscono a lui un gruppo di ambiziose reclute e il suo irresistibile gatto robot di compagnia, Sox. L’arrivo di Zurg, una presenza imponente con un esercito di robot spietati e un fine misterioso, complica le cose e mette a rischio la missione.

Il film è in sala dal 15 giugno.