L’anteprima di Soulstice, l’action sviluppato da Reply Game Studios (ex Forge Replay dietro a tanti interessanti gioco come Joe Deve’s Lone Wolf), ci ha portato a scoprire il gioco con mano in una demo interessante che evidenzia molti aspetti del gioco capaci di donargli il giusto valore.
Questa Early Demo, che potreste ricevere registrandovi sul sito ufficiale, anticipa il gioco che proprio ieri ha ricevuto una data d’uscita ufficiale, il 20 settembre: arriverà su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC, e le sue origini non sono troppo distanti da noi. Il titolo infatti nasce dalla software house italiana Reply Game Studios, mentre verrà pubblicato da Modus Games.
La demo ci ha permesso di provare un po’ di fasi di combattimento, l’esplorazione del mondo di gioco, ci ha fatto vedere con i nostri occhi l’art design dietro al titolo e ci ha persino fatto scontrare con un temibile boss.
Lo squarcio del Velo
Soulstice ci metterà nei panni di Briar e Lute, due sorelle che sono state trasformate in una chimera: la parola nasce dalla definizione del mostro leggendario che popola miti e leggende, formato da parti di animali diversi, ma la parola nel corso del tempo ha preso significati sempre diversi, seppur vicini all’originale. In medicina e biologia una chimera è un essere vivente che ha organi e tessuti provenienti da organismi geneticamente diversi, e nel senso più lato una chimera è qualcosa di illusorio. In Soulstice una chimera nasce dalla fusione di due anime: si tratta di guerrieri ibridi diventati l’ultima speranza per salvare l’umanità.
Nel gioco infatti l’equilibrio del Sacro Regno di Keidas è stato completamente distrutto quando gli Spettri hanno squarciato il Velo, entrano nel mondo umano: capaci di corrompere e impossessarsi degli umani, la loro unione crea i mostri che Briar e Lute dovranno combattere.
Nel gioco controlleremo la coppia all’unisono: Briar potrà utilizzare la sua immensa forza per combattere con la sua spada gigante, capace di trasformarsi in altre armi, mentre Lute avrà dei poteri mistici che torneranno comodi per combattere i nemici (e fermarli quando necessario). Il tutto sarà incorniciato da un’interessante ambientazione dark fantasy e una città piena di segreti e misteri.
Un gameplay combinato
Nel corso del gioco quindi tutte le mosse “fisiche” saranno attuate da Briar: la ragazza potrà fare sfoggio di attacchi leggeri con questa sua grande spada, mentre gli attacchi pesanti saranno effettuati tramite delle armi che potrete selezionare con le frecce direzionali, permettendovi di passare tra le varie opzioni. Nella demo abbiamo provato una sorta di grande martello, trasformazione della spada che permetteva di fare attacchi lenti ma letali, capaci di lanciare il nemico in aria, e la frusta, arma che invece permetteva di attaccare più nemici in contemporanea.
Lute avrà un ruolo più strategico invece: nel corso del gioco potrete trovare infatti nemici dalla forte colorazione blu o rossa. In quel caso, la sorella potrà creare dei campi energetici che vi permetteranno di attaccare questi nemici, altrimenti invulnerabili. Questa funzione sarà utile e necessaria anche per distruggere i cristalli che troverete in giro, che vi daranno valuta, e gli ostacoli che bloccheranno l’accesso alle nuove aree. La giovane sorella infine sarà un sostitutivo del
A rendere il tutto ancora più interessante ci pensa poi un sistema di potenziamento che vi permetterà dal venditore di poter potenziare le mosse di Briar e sbloccare delle abilità di Lute: la prima avrà delle skill per l’arma, e tutto verrà pagato con i cristalli rossi, mentre la seconda potrà fare affidamento su un vero albero di abilità molto profondo, pagando con i cristalli blu. A concludere il pacchetto ci pensa una velocissima transizione possibile tra le armi, che vi darà la chance di concatenare combo infinite, e la possibilità di far entrare in sintonia a forsa di combo le due sorelle, rilasciando infine la potenza ultima della Chimera.
Uno stile ricercato
Soulstice non è solo un gameplay interessante e affascinante: fin dai primi minuti della demo si può notare un lavoro eccelso per quanto riguarda l’art design: parliamo di un dark fantasy cupo e violento, con nemici alla stregua di mostri corrotti e uno stile molto vicino all’oriente. Le due protagoniste sono rappresentate con una grafica vicina al cartoon, seppur mantenendo un approccio dark e un realismo di un certo valore, e le ambientazioni ricordano quelle post apocalittiche viste in Devil May Cry, gioco dal quale sicuramente Soulstice prende ispirazione.
Ad impreziosire il tutto ci pensa anche il sonoro: se infatti il doppiaggio in inglese è fatto dalla sapiente voce di Stefanie Joosten, attrice che ha interpretato Quiet in Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, anche le musiche escono al momento giusto tra i combattimenti adrenalinici con dozzine di nemici e quelli più tattici (ma sempre dannatamente veloci) con i boss. Soulstice non è un semplice omaggio ad un genere, ma un vero e proprio baluardo per gli action puri e degli Hack and Slash, e punta tutto su velocità di gioco, combo e bravura pad alla mano.