Pavel Durov ha criticato iOS, il sistema operativo degli smartphone Apple. Il fondatore di Telegram contesta i limiti imposti da Apple alle web app. Limiti che sarebbero presenti su iOS, ma non su Android.

Secondo Durov, Apple limiterebbe volontariamente le opportunità delle web app, in modo da spingere gli utenti a scaricare le app native per iOS, distribuite esclusivamente attraverso l’App Store. Il marketplace, lo ricordiamo, impone agli sviluppatori una commissione su tutte le transazioni: dagli abbonamenti ai micro-acquisti in app.

Telegram ha realizzato una web app, accessibile da browser, nel tentativo di superare alcune delle limitazioni imposte dalle policy dell’App Store. Ma la versione per browser continua a lasciare a desiderare, secondo Durov, proprio per scelta di Apple stessa.

Ad esempio la Web App non supporta le notifiche push, per dirne una. E non è una mancanza da poco, considerando che stiamo parlando di un’applicazione di messaggistica.

Sospetto che Apple penalizzi appositamente le web app, perché vuole che gli utenti scarichino le app native, in modo da poter addebitare le commissioni del 30%

ha scritto Pavel Durov sul suo canale Telegram ufficiale.

Nel frattempo la versione a pagamento dell’app, Telegram Premium, è sempre più vicina. Arriverà entro la fine di giugno e costerà cinque euro al mese. Offrirà diverse funzioni esclusive.