WannaFriendMe: il ransomware che chiede un riscatto in Robux, la valuta del videogioco Roblox

I ricercatori di MalwareHunterTeam hanno scoperto un nuovo ransomware a dir poco atipico. Il riscatto? Non si paga in criptovalute ma in Robux, la valuta virtuale del videogioco Roblox.

I ransomware sono una specifica categoria di malware programmati per cifrare tutti i dati contenuti in una macchina o in un sistema informatico. I criminali a quel punto chiedono un riscatto in denaro per fornire la chiave di decifrazione e restituire agli amministratori l’accesso al sistema. Ransom non a caso significa proprio riscatto o estorsione.

Sono estremamente efficaci ed altamente redditizi e per questo negli ultimi anni sono diventati una delle minacce informatiche più diffuse. Durante la settimana scorsa anche il comune di Palermo è stato attaccato da un ransomware, che ha costretto l’amministrazione a mandare offline tutti i sistemi informatici.

I ransomware chiedono sempre un riscatto e il grosso delle volte questo deve essere pagato in criptovalute. È la prima volta che un malware viene invece progettato per ottenere un pagamento nella valuta virtuale di un videogioco.

WannaFriendMe cifra i dati del computer, come tutti gli altri ransomware. A cambiare è la modalità di pagamento: la vittima deve acquistare la chiave dal negozio di Roblox, un popolare videogioco sandbox. Si paga in una valuta digitale nativa chiamata Robux. La chiave viene venduta ad un prezzo di 1700 Robux, ossia 21 euro. Potrebbe essere uno dei riscatti ‘più economici’ mai osservati su un ransomware.

Un pericoloso malware per Android sta seminando il panico in India
Un pericoloso malware per Android sta seminando il panico in India
Finte versioni di Telegram e Signal diffuse sul PlayStore: nascondevano un potete trojan
Finte versioni di Telegram e Signal diffuse sul PlayStore: nascondevano un potete trojan
Guerra informatica, un malware russo prende di mira gli smartphone degli ucraini
Guerra informatica, un malware russo prende di mira gli smartphone degli ucraini
Call of Duty, l'allarme rosso dei ricercatori: un malware si sta diffondendo automaticamente, basta entrare in lobby
Call of Duty, l'allarme rosso dei ricercatori: un malware si sta diffondendo automaticamente, basta entrare in lobby
"Spegnere lo smartphone per almeno 5 minuti al giorno può rendere la vita difficile agli hacker"
"Spegnere lo smartphone per almeno 5 minuti al giorno può rendere la vita difficile agli hacker"
Google Play Store, ancora problemi con le app malevole: così gli hacker indiani spiano il Pakistan
Google Play Store, ancora problemi con le app malevole: così gli hacker indiani spiano il Pakistan
"La DEA sta usando un super-malware simile a Pegaus per contrastare i cartelli della droga"
"La DEA sta usando un super-malware simile a Pegaus per contrastare i cartelli della droga"