Immatricolazioni auto in Italia, maggio nuovo mese da dimenticare per il settore: -15,1% su base annua
Maggio nuovo mese da dimenticare per l'industria dell'automobile italiana. Dubbi sull'ecobonus, che non ha contribuito come si sperava all'aumento delle vendite.
Maggio nuovo mese da dimenticare per l’industria dell’automobile italiana. A poco e nulla è servito l’ecobonus, che non ha contribuito come si sperava all’aumento delle nuove immatricolazioni. A maggio del 2022 è stato registrato un calo delle immatricolazioni su base annua del 15,1%. Eh sì che il 2021 non è stato esattamente un anno d’oro per il settore, anzi, tutt’altro.
A voler vedere il bicchiere mezzo pieno, la buona notizia è che il crollo verticale appare ora vagamente ridimensionato. Nel 2022 abbiamo visti cali delle immatricolazioni – sempre year to year – superiori al 30%, ma di certo c’è che il quadro generale continua ad essere infelice.
Nei primi cinque mesi del 2022, in media abbiamo perso il 24,3% delle immatricolazioni rispetto al 2021.
Male gli incentivi per le auto ad emissione zero, comprese tra 0-20 g/Km di CO2. Gli italiani hanno prenotato 20 dei 209 milioni stanziati per gli EV. Le auto elettriche continuano a rappresentare appena il 3,7% del market share. In leggera crescita le auto plug-in, ma comunque entrambi i segmenti sono ben lontani dai dati che si registrano in altri paesi europei più virtuosi.
Così Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE:
L’impianto dei sostegni contiene ancora alcune debolezze che l’UNRAE ha più volte indicato, a cominciare dalla richiesta – avanzata dall’intero comparto – di allungare da 180 a 300 giorni dalla firma del contratto il termine per usufruire dell’incentivo
E poi l’appello per potenziare l’infrastrutture, senza le quali ogni progetto di elettrificazione rischia di essere vano o imperfetto:
L’assenza, in un documento di ben 240 pagine, di qualsiasi accenno a un piano di sviluppo delle infrastrutture di ricarica per le auto elettriche, nonostante i continui auspici di tutti per una mobilità stradale a zero o bassissime emissioni