Martin Shkreli è uscito di prigione. “L’uomo più odiato d’America”, come era stato soprannominato, è stato rilasciato dal carcere federale della Pennsylvania dove era stato detenuto per frode. Il famigerato ex imprenditore continuerà a scontare la sua pena in un centro di recupero di New York. A settembre dovrebbe definitivamente riottenere la libertà.

Shkreli è diventato popolare nel 2015, quando una delle sue aziende, la Turing Pharmaceutics, aveva acquistato il brevetto di un farmaco utilizzato per trattare la toxoplasmosi nei malati di HIV. Su sua decisione, il prezzo di un flacone del farmaco era passato da 13 ad oltre 700 dollari. In quel periodo, dopo che la sua storia era stata ripresa da pressoché ogni media, Martin Shkreli era diventato il simbolo di tutti i problema delle speculazioni in campo medico negli USA. Un ruolo che Shkreli aveva dimostrato di apprezzare, curando una presenza sui social da troll e villain dai tratti quasi fumettistici. Anche per questo, Shkreli è diventato una figura chiave della internet culture, oltre che il protagonista di diversi meme.

Getting out of real prison is easier than getting out of Twitter prison.

Posted by Martin Shkreli on Wednesday, May 18, 2022

I guai sono iniziati sempre nel 2015, quando è stato indagato e arrestato per una vicenda completamente slegata dalla speculazione in campo farmaceutico. Shkreli è stato condannato nel 2017 per il reato di frode ai danni degli investitori. In breve: uno dei suoi fondi d’investimento agiva alla stregua di uno schema Ponzi.

Di lui si era anche parlato dopo che aveva acquistato, anonimamente, Once Upon a Time in Shaolin, un album realizzato in copia unica dal noto collettivo Wu-Tang Clan. L’album è stato recentemente battuto all’asta dal governo degli Stati Uniti.