Esterno Notte: da oggi in sala la prima parte del dittico di Marco Bellocchio

Il racconto di un momento cruciale della storia del nostro paese, di una generazione, di una famiglia, di un uomo: Esterno Notte, l’opera di Marco Bellocchio con Fabrizio Gifuni nei panni di Aldo Moro, arriva oggi al Cinema con la prima delle sue due parti. Vi presentiamo il doppio trailer e le foto del dittico, presentato giusto oggi al Festival di Cannes, nella sezione Première.

Nel cast del film anche Margherita Buy e Toni Servillo: la seconda parte dell’opera sarà in sala dal 9 giugno

Sinossi della pellicola:
1978. L’Italia è dilaniata da una guerra civile. Da una parte le Brigate Rosse, la principale delle organizzazioni armate di estrema sinistra, e dall’altra lo Stato. Violenza di piazza, rapimenti, gambizzazioni, scontri a fuoco, attentati. Sta per insediarsi, per la prima volta in un paese occidentale un governo sostenuto dal Partito Comunista (PCI), in un’epocale alleanza con lo storico baluardo conservatore della Nazione, la Democrazia Cristiana (DC). Aldo Moro, il Presidente della DC, è il principale fautore di questo accordo, che segna un passo decisivo nel reciproco riconoscimento tra i due partiti più importanti d’Italia. Proprio nel giorno dell’insediamento del governo che con la sua abilità politica è riuscito a costruire, il 16 marzo 1978, sulla strada che lo porta in Parlamento, Aldo Moro viene rapito con un agguato che ne annienta l’intera scorta.
È un attacco diretto al cuore dello Stato. La sua prigionia durerà cinquantacinque giorni, scanditi dalle lettere di Moro e dai comunicati dei brigatisti: cinquantacinque giorni di speranza, paura, trattative, fallimenti, buone intenzioni e cattive azioni. Cinquantacinque giorni al termine dei quali il suo cadavere verrà abbandonato in un’automobile nel pieno centro di Roma, esattamente a metà strada tra la sede della DC e quella del PCI.

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Marco Bellocchio

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