Anche Daniele Luchetti, Gabriele Muccino, Ferzan Özpetek, con Carlo Verdone e Ficarra e Picone per la prima volta registi nella serialità, sono candidati nella selezione della seconda edizione dei Nastri d’Argento 2022 per le Grandi Serie TV che premieranno sabato 4 Giugno a Napoli, nella serata finale dell’evento organizzato dai Nastri con la Film Commission della Regione Campania, i racconti più ambiziosi e amati dell’anno.

I 12 titoli in gara selezionati che concorrono per la Miglior Serie (Disney +, Netflix, Prime Video, Rai Fiction e Sky) sono, in ordine alfabetico: A casa tutti bene, Bang Bang Baby, Christian, Diavoli, Gomorra, Incastrati, L’amica geniale – Storia di chi fugge e di chi resta, Il cacciatore, Il Re, Le fate ignoranti, Monterossi, Vita da Carlo.

Tra i finalisti, selezionati per generi, anche titoli fra i più amati dal grande pubblico. Per le Serie ‘Crime’ sono in ‘cinquina’ I Bastardi di Pizzofalcone, L’ispettore Coliandro, Nero a metà, Rocco Schiavone, Vostro onore. Per il ‘Dramedy’ Blanca, Chiamami ancora amore, DOC Nelle tue mani, La Compagnia del Cigno e Speravo de morì prima. Due ‘terne’ infine per la Commedia: Bangla, I delitti del Barlume e Tutta colpa di Freud e per il miglior Film tv: Crazy for football, Non ti pago e Yara.

Ed ecco gli attori: i cinque protagonisti candidati sono, sempre in ordine alfabetico, Luca Argentero (Doc Nelle tue mani), Fabrizio Bentivoglio (Monterossi), Edoardo Pesce (Christian), Francesco Scianna (A casa tutti bene) e Luca Zingaretti (Il Re). Per le attrici protagoniste Cristiana Capotondi (Le fate ignoranti), Maria Chiara Giannetta (Blanca), Laura Morante (A casa tutti bene), Dora Romano (Bang Bang Baby) e Greta Scarano (Chiamami ancora amore – Speravo de morì prima). Attrici e attori ‘non protagonisti’: Ambra Angiolini e Anna Ferzetti (Le fate ignoranti), Silvia D’Amico (Christian), Monica Guerritore (Vita da Carlo – Speravo de morì prima), Lucia Mascino (I delitti del Barlume), Isabella Ragonese (Il Re). E per gli attori: Valerio Aprea (A casa tutti bene), Francesco Colella (Christian), Eduardo Scarpetta (L’amica geniale – Storia di chi fugge e di chi resta), Pietro Sermonti (Bangla) e Max Tortora (Tutta colpa di Freud – Vita di Carlo).

Al voto dei Giornalisti Cinematografici, che si è aperto ieri, il meglio della serialità in 12 titoli ‘top’ dell’anno ma anche nei 16 titoli tra i più amati dal pubblico che lanciano la sfida tra i ‘generi’ narrativi, i loro autori e naturalmente i loro protagonisti, vere e proprie icone. Sono candidati per ogni titolo Produzione, Regia, Sceneggiatura e il Cast nella sua coralità. Come tradizione dei Nastri d’Argento, da 76 anni dedicati al cinema, anche una selezione di attrici e attori – protagonisti e non – tra gli interpreti segnalati per le loro particolari performance.

Ancora una volta, dopo il successo della prima edizione, accolta con particolare entusiasmo dall’industria e dal mondo della creatività, i Giornalisti Cinematografici si preparano a replicare la manifestazione, non a caso a Napoli sempre più ‘capitale’ della serialità grazie al fermento di un vero e proprio ‘distretto produttivo’. Le migliori serie saranno protagoniste infatti della serata di gala che concluderà a Palazzo Reale, sul palcoscenico del Teatrino di Corte, un’edizione che dà il via oggi al voto dei Giornalisti Cinematografici per la scelta dei vincitori tra i titoli 2021-2022 andati in onda entro il 30 aprile 2022, un voto che, come per i Nastri dedicati al cinema premierà, anche nelle produzioni internazionali, esclusivamente i talenti italiani.

Ai Nastri votati da oltre cento giornalisti si aggiungeranno alcuni Premi speciali fra cui il Nastro dell’anno per un progetto particolarmente innovativo e originale.

I Nastri Grandi Serie, evento dei Giornalisti Cinematografici Italiani realizzato con il sostegno del MiC – Direzione Generale per il Cinema, main sponsor BNL Gruppo BNP Paribas – in collaborazione con la Regione Campania Film Commission – sottolinea a nome del Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici (SNGCI) la presidente Laura Delli Colli:

Sono nati per accendere un riflettore sulla produzione che in pochi anni in Italia, come nel mondo, ha cambiato storytelling e pubblico di una serialità che nasce dalla grande professionalità artistica e tecnica del cinema. Un fenomeno che ha reso protagonista l’industria e il talento italiani sul mercato internazionale e che non a caso ha portato i Nastri Grandi Serie nella Regione che vanta il fermento più interessante della fiction nazionale, non solo per i set dei kolossal che anche quest’anno si sfidano anche per originalità e innovazione.

Titta Fiore, presidente della Film Commission della Regione Campania ha dichiarato:

La scelta di Napoli come città ospitante di questo prestigioso evento” – sottolinea Titta Fiore, Presidente della Film Commission Regione Campania – è una conferma della rilevanza della Campania nel panorama audiovisivo nazionale ed internazionale, come luogo di ambientazione, fucina di talenti, humus creativo e produttivo di alcuni fra i maggiori successi della grande serialità degli ultimi anni. Il numero e la qualità delle  grandi serie stabilmente realizzate ogni anno in Campania indica che la domanda di contenuti connotati da specificità culturali di chiara matrice territoriale si è andata efficacemente saldando con l’azione della nostra Film Commission e della Regione Campania che mette l’audiovisivo e l’innovazione digitale al centro alle politiche regionali di sviluppo, promozione culturale e turistica.