Elon Musk ha da poco confermato la propria intenzione di acquisire Twitter, e la compagnia ha ufficialmente accettato la sua offerta, con le operazioni di trasferimento che avranno di sicuro modo di venire portate avanti nel corso dei prossimi mesi. Tuttavia, nonostante gli scopi dell’imprenditore siano chiari, ovvero garantire la massima libertà di parola sulla piattaforma, sembra che degli ostacoli potrebbero presentarsi in tal senso.
Parliamo nello specifico di un commento di Thierry Breton dell’European Union internal market Commission, che ha parlato di come il noto imprenditore dovrà comunque sottostare alle regole dell’Unione Europea per quel che riguarda il combattimento alla disinformazione. Si è parlato di come Musk sia all’effettivo il benvenuto, ma abbia comunque delle precise regole da seguire. Il punto sta nel riuscire a moderare i contenuti della piattaforma per evitare che vengano trasmesse informazioni false, bannando pubblicità che riguardano i minori e alcune etnie, affiliazioni politiche, religioni e orientamenti sessuali.
I siti devono anche condividere il modo in cui i propri sistemi funzionano, offrendo alternative e condividendo dati con i ricercatori, con alcune multe particolarmente salate e un potenziale ban nel territorio che possono venire applicati in seguito a quando delle regole non vengono rispettate correttamente. Al momento Elon Musk non ha comunque portato avanti alcuna operazione, e si tratta solamente di sani avvertimenti che dovrà ricordare quando deciderà di prendere delle iniziative per la piattaforma.
Senza dubbio, il fatto che la figura a capo di Tesla voglia ridurre la censura è un ottimo punto di vista, anche se non sono pochi coloro che hanno deciso di tirarsi fuori dalla piattaforma dopo che è stata confermata l’acquisizione da parte dell’imprenditore. Ne abbiamo parlato in questo articolo, spiegando come molti utenti di sinistra abbiano espresso il proprio disappunto.