Salta l’accordo che avrebbe garantito ad Elon Musk una sedia nel Consiglio d’Amministrazione di Twitter. Questo vuol dire che il fondatore di Tesla potrà continuare ad acquistare quote dell’azienda indisturbato, bel oltre il 14,9% a cui sarebbe stato vincolato con la nomina nel CdA.

Così Elon Musk ora potrebbe seriamente pensare di rilevare una quota ancora più grande di Twitter, ottenendo un’influenza sull’azienda ancora più decisiva. Proprio quest’ultimo scenario starebbe preoccupando diversi dipendenti e dirigenti della compagnia, che ora temono che Musk possa cambiare radicalmente Twitter dall’interno.

Ne parla un articolo del NY Post dall’eloquente titolo “Twitter ‘a s–t-show’ for employees since Elon Musk took major stake“. I giornalisti del quotidiano di Murdoch hanno parlato con diversi dipendenti di Twitter, che hanno descritto tutti lo stesso clima da incubo: «,La rinuncia al CdA prova che è soltanto l’inizio, Musk vuole cambiare Twitter», spiega uno degli intervistati.

Una settimana fa, i media hanno rivelato che Elon Musk aveva acquistato oltre il 9% delle quote di Twitter, diventando di fatto il maggiore azionista dell’azienda. Nella giornata immediatamente successiva era emerso che il CEO di Twitter, Parag Agrawal, aveva offerto ad Elon Musk di entrare nel CdA dell’azienda, ruolo che avrebbe ricoperto almeno fino al 2024.

Da una parte Elon Musk avrebbe avuto la possibilità di influenzare Twitter dall’interno, con un ruolo istituzionale, dall’altra gli altri azionisti e i dirigenti della società avrebbero avuto in cambio la garanzia che Musk non avrebbe scalato Twitter ottenendone la maggioranza. L’accordo prevedeva infatti che Musk si astenesse dall’accumulare più del 14,9% delle quote della società.

Con grande sorpresa da parte dei media, lunedì Musk e Agrawal hanno annunciato che l’accordo era saltato. Ufficialmente perché Musk non riuscirebbe a gestire un incarico del genere, considerato il suo impegno attuale in Tesla e SpaceX, ma già all’epoca – sottovoce – c’era chi suggeriva che probabilmente la morte dell’accordo nascondesse altro.

Senza accordo, Elon Musk non ha più le mani legate e può ottenere la maggioranza di Twitter, o quantomeno una quota superiore che gli assegnerebbe un’influenza più grande — inclusa la possibilità di cambiare gli attuali dirigenti della società e incidere con maggiore impatto sulle regole del social network.

In vista dell’ingresso di Musk nel CdA, che era dato per scontato dai dirigenti della società, Twitter aveva anche organizzato un incontro tra il fondatore di Tesla e i dipendenti di Twitter, proprio per chiarire ogni possibile perplessità e dare risposta ad eventuali timori. L’incontro è stato ufficialmente cancellato e non si terrà più.

Un’analista intervistato dal NY Post invita a prepararsi al peggio: «Vedrete, sarà una battaglia in stile Game of Thrones per il controllo di Twitter», ha commentato. Questa incertezza sul futuro della compagnia – continua l’articolo del NY Post – di fatto ha creato un enorme stress trai dipendenti dell’azienda, che ora temono che Twitter possa diventare un posto di lavoro estremamente diverso da quello che conoscono.