Intervistato in occasione dell’uscita della serie Gli ultimi giorni di Tolomeo Grey, Samuel L. Jackson ha parlato anche a riguardo di quello che probabilmente è il suo personaggio più famoso, il Nick Fury del Marvel Cinematic Universe, interpretato in dieci film del franchise (più un cameo in Agents of S.H.I.E.L.D. e il doppiaggio in What if…?).
Una delle domande che gli è stata posta è particolare, poiché gli si è chiesto se si attiene sempre al copione o, data la sua conoscenza del personaggio, vira un po’ le cose a modo suo, a volte.
Dipende. Sono stato Nick Fury così a lungo, che so come “suona”, come pensa, come si sente.
Il concetto è, basilarmente, che dipende dagli sceneggiatori e dai registi. Pur rispettandone il lavoro sa quando chi gli propone il copione è un appassionato di fumetti e quando, invece, no, e quindi se le battute che si ritrova scritte sono “per Nick Fury” o per “Samuel L. Jackson che interpreta un film di Tarantino”. In alcuni casi, studiando le sceneggiature, Jackson apporta piccole “correzioni” proponendole ai registi, che gli danno carta bianca in merito, dato che, alla fine, nessuno conosce il personaggio cinematografico meglio di lui!
Gli è stato chiesto se, dopo quindici anni, è ancora divertente interpretarlo.
Sì. Amo Nick Fury, naturalmente. Dai, su. È un tizio senza superpoteri che dà ordini a gente coi superpoteri, e questi gli danno retta! C’è qualcosa di speciale in lui. È davvero soddisfacente essere parte di un mondo che ho ammirato per così tanto a lungo, quando ero ragazzino. I fumetti li compro ancora, vado ancora in fumetteria. Li leggo ancora.
Rivedremo il Fury di Samuel L. Jackson nella serie di prossima uscita su Disney+ Secret Invasion, e probabilmente anche nel film The Marvels.
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