Moon Knight, come ormai molti di voi già sapranno, è una miniserie televisiva americana creata da Jeremy Slater per Disney+, basata sull’omonimo personaggio di Marvel Comics. È, per essere precisi, la sesta serie televisiva del Marvel Cinematic Universe (MCU) prodotta dai Marvel Studios. Slater è il capo sceneggiatore con Mohamed Diab alla guida del team di regia.

La storia segue Steven Grant, un uomo mite che vive una vita quasi monotona, afflitto da blackout e misteriosi ricordi di una vita in qualche modo separata dalla sua. Dopo un incontro fatale, Grant scopre di avere un disturbo dissociativo dell’identità (DID) e condivide un corpo con Marc Spector, un ex mercenario e lo spietato avatar di Khonshu, il dio egizio della luna e della vendetta.

Con i suoi nemici che convergono su di lui, Grant deve imparare ad adattarsi a questa rivelazione e lavorare con Spector. Con altri motivi divini in gioco, i due devono navigare nelle loro complesse identità nel mezzo di una battaglia mortale giocata tra i potenti dei d’Egitto.

Il vincitore del Golden Globe Oscar Isaac interpreta Marc Spector/Steven Grant/Moon Knight, mentre Ethan Hawke e May Calamawy interpretano rispettivamente Arthur Harrow e Layla El-Faouly (personaggio inventato appositamente per la serie).

Prima dell’uscita della serie su Disney+, abbiamo incontrato la bellezza trentaseienne egiziana-palestinese May Calamawy per parlare del suo ruolo nella serie.

Il casting per il ruolo di Layla

Moon Knight intervista May Calamawy

Prima di raccontarvi come è andata l’intervista, però, vogliamo raccontarvi un piccolo aneddoto di come l’attrice è stata scelta per la parte. May Calamawy sarà sicuramente particolarmente grata per il suo account Instagram, poiché ha giocato un ruolo fondamentale per il suo casting in Moon Knight.

La ragazza, nativa del Bahrain, infatti ha ricevuto un messaggio diretto dalla produttrice di Moon Knight, Sarah Goher (che è anche la moglie del regista/produttore esecutivo Mohamed Diab). Il messaggio in questione informava May Calamawy di essere entrata nel loro radar per un ruolo da protagonista che sarebbe poi diventato Layla El-Faouly. Layla è un’archeologa-avventuriera e una “conoscente” di Marc Spector/Moon Knight (Oscar Isaac) e, nonostante la loro storia, non è a conoscenza del DID [Disturbo dissociativo dell’identità] di Spector fino all’incontro con Steven Grant, l’altra personalità di Marc.

L’intervista con May Calamawy

Moon Knight intervista May Calamawy

Bene, adesso entriamo nel vivo dell’intervista che, anche se è stata breve, è stata molto soddisfacente. May Calamawy si dimostra da subito molto gentile e disponibile. E iniziamo dicendovi che quando un ruolo complesso richiede a un’attrice di fare una grande quantità di lavoro pesante (a livello fisico), il loro processo a volte può alienare i co-protagonisti, ma nel caso di Oscar Isaac, Calamawy non ha altro che elogi per il modo in cui ha gestito la sua interpretazione molto complicata e in modo in cui l’ha aiutata a entrare nella sua parte.

Oscar Isaac è stato sempre molto generoso con me sul set: un vero e proprio insegnante. Si spostava da un ruolo all’altro senza alcuno sforzo e mi ha fatto capire anche come entrare nel personaggio di Layla.

Da alcuni racconti sul set sappiamo che l’attore ama giocare sul set e così facendo instaura un bellissimo rapporto con i suoi colleghi. Ad Oscar Isaac piace scherzare e questo suo modo di essere serve per mantenere viva la sua energia, facendo lo sciocco tra una ripresa e l’altra. Il suo modo di fare dimostra anche una grande fiducia nelle sue capacità e allo stesso tempo ha reso le riprese di Moon Knight un’esperienza molto piacevole. May Calamawy ha sottolineato quando questo l’abbia aiutata e quanto sia stato divertente anche per l’intensità del progetto.

Una delle domande che eravamo curiosi di fare era per scoprire come l’attrice si fosse preparata ad assumere questo ruolo. May Calamawy ovviamente spera anche che Layla crei maggiori opportunità per altre donne mediorientali nello spazio del franchising… ecco casa ci ha raccontato:

In termini di preparazione, ho iniziato a parlare molto con Mohamed Diab e sua moglie Sarah, e poi ho iniziato a dedicarmi ai copioni e a dare le mie opinioni. Ho capito molto presto che sarebbe stata un’esperienza molto collaborativa. Quando sono arrivata lì, ho passato due mesi ad allenarmi prima di girare le riprese, quindi sono circa tre ore al giorno con la squadra di stunt e il mio personal trainer, lavorando davvero tanto sugli aspetti fisici. Questo mi ha aiutato a scoprire chi era Layla.

Per chi non lo sapesse, in Moon Knight, May Calamawy interpreta un nuovo personaggio misterioso che non esiste nei fumetti Marvel. Quindi, senza fare spoiler, possiamo dirvi qualcosa sul suo personaggio. Layla è egiziana e conosce Marc dal passato e nel secondo episodio della serie è molto confusa quando incontra Steven.

È una donna forte, intellettualmente e fisicamente, ma è anche vulnerabile ed è stato divertente interpretare quell’aspetto di lei. Inoltre tutti gli allenamenti e le coreografie preparate con gli stunt mi hanno fatta sentire potente. Spero che la serie riesca a passare quella sensazione a tutto il pubblico femminile.

La nostra intervista purtroppo si è conclusa velocemente ma è stato molto interessante scoprire come Marvel abbia affidato la serie a Mohamed Diab e come il suo trascorso abbia portato un arricchimento in più per i personaggi e la storia. per quanto riguarda Oscar Isaac ed Ethan Hawke ci sarà stato sicuramente qualche aneddoto divertente dietro le quinte.

Il clima tra i vari attori sembra essere stato particolarmente piacevole e May Calamawy si è sentita come parte di una grande famiglia… abbiamo scoperto anche quale sia stata invece la cosa più difficile per lei durante la produzione di Moon Knight.

Non ho avuto molto esperienze e lavorare con Isaac mi metteva soggezione. Ho imparato davvero a fidarmi di me stessa e a parlare anche delle mie idee. Fidarmi di ciò che provavo su ciò che poteva funzionare per una scena, perché altrimenti tendo a non aprirmi. Verso la fine, sono diventato più libera di dare suggerimenti. È stato divertente.

La serie Moon Knight inoltre comprende una delle rare volte in cui Marvel si è concentrata in modo abbastanza evidente sul tema della salute mentale… Il fatto che stiano portando la DID sullo schermo è importante perché è un argomento così delicato e ancora troppo poco conosciuto, come molti di quello che riguarda la salute mentale del resto.

A volte, è più facile affrontare questi argomenti attraverso un diverso obiettivo, come nel modo in cui Moon Knight lo sta facendo. Lo rende interessante e lo rende un po’ più leggero ma allo stesso tempo è ancora molto pesante quando vedi cosa stanno passando Steven e Marc nella loro lotta interiore. Jeff Lemire si concentra sulle lotte interne del nostro eroe, piuttosto che introdurre eventuali “grandi cattivi” esterni, il tutto funziona come un set per quella che sembra essere un’antica battaglia “dio contro dio”.

La salute mentale è una parte davvero importante da raccontare anche per una storia come questa e questo personaggio la spingerà ancora più alla luce per essere conosciuta.

Di seguito anche la nostra video-intervista con l’attrice May Calamawy:

 

Moon Knight durerà per sei episodi fino al 4 maggio e i primi due sono disponibili su Disney+. La serie fa parte della quarta fase del MCU.

Per chi se la fosse persa, anche la nostra recensione spoiler-free dei primi quattro episodi di seguito: