Disney+ ha, al momento, circa 130 milioni di abbonati: un numero chiaramente elevatissimo, ma l’obiettivo è sempre quello di crescere. Il rapporto qualità/prezzo, rispetto al debutto del servizio a novembre 2019 (da noi è arrivato nella primavera del 2020), è andato in crescendo, tuttavia anche se conveniente, il prezzo dell’abbonamento annuale potrebbe essere visto comunque relativamente alto da alcune fasce di pubblico: ecco che arriva dunque la proposta di un tier d’abbonamento a prezzo ridotto, grazie all’introduzione di pubblicità.

Non è ancora stato delineato il modello secondo cui queste pubblicità saranno presenti, ma probabilmente sarà simile a quello già adottato per una particolare fascia d’abbonamento di Hulu, che per 6,99 $ al mese dà accesso a tutta la programmazione, intervallata da spot pubblicitari ogni tot. Si tratta, ad ogni modo, di un abbonamento sempre a pagamento: non si tratterà di una modalità “Free” simile a quella di Spotify, con pubblicità abbastanza invasive e meno funzionalità ma completamente gratuita.

Il sistema verrà sperimentato da Disney+ in primis negli Stati Uniti, già quest’anno, per poi arrivare in Europa nel 2023.

Leggi anche: