Il mondo delle auto elettriche, nonostante la continua espansione e i molteplici miglioramenti che per fortuna non mancano di certo fra le varie novità, risulta ancora limitato rispetto a quello dei motori classici sotto diversi punti di vista. Uno di questi è di sicuro quello dell’autonomia dei veicoli, che infatti non riescono a raggiungere anche a capienza massima alcuni dei modelli standard ormai presenti sul mercato da diverso tempo. Una delle compagnie principali del settore però, proprio Tesla, avrebbe potuto avviare una risoluzione del problema già diverso tempo a dietro.

Elon Musk ha infatti dichiarato, come riportano le pagine di Electrek, che il colosso avrebbe potuto lanciare una Model S con 1.000km circa di autonomia (si parla di 600 miglia, 965 kilometri all’effettivo) già diversi mesi a dietro, con la Model S Plaid+ che non ha avuto comunque modo di raggiungere l’importante traguardo. La compagnia ha infine cancellato il modello, in quanto secondo Musk oltre 400 miglia di autonomia risultano poco utili. Trovate qui di seguito la traduzione delle parole dell’imprenditore:

Avremmo potuto fare una Model S da 600 miglia 12 mesi fa, ma questo a mio parere avrebbe reso il prodotto peggiore, visto che il 99,9% delle volte vi sareste trovati a portare massa di batteria non necessaria, la quale rende accelerazione, gestione ed efficienza peggiori. Anche i nostri modelli da oltre 400 miglia hanno più di quello che chiunque userà.

Come chiarito sulle pagine di Electrek, un ragionamento che potrebbe avere delle falle, in realtà sembra avere più senso di quanto sembri a prima vista. Nella visione dell’imprenditore, in qualunque punto di sosta si dovrebbe avere modo di ricaricare il proprio dispositivo, ed è quasi impossibile che ci si trovi a percorrere distanze come 500 km e oltre senza effettuare alcun tipo di sosta, ecco quindi che batterie più piccole non dovrebbero essere un problema.