Il metaverso di Facebook supera i 300.000 utenti. Horizon festeggia un nuovo traguardo. La piattaforma ricorda Second Life, ma in realtà virtuale. Ci si può accedere con uno dei visori della linea Meta Quest (ex Oculus).

Facebook oggi punta tutto sul concetto di metaverso, tant’è che dallo scorso autunno la parent company ha cambiato ufficialmente nome in Meta. Horizon è solo un primo assaggio della visione del colosso, che un domani immagina mondi virtuali connessi tra di loro, dove gli utenti passeranno la maggior parte del loro tempo.

Oggi Horizon è aperto a tutti gli utenti Quest residente negli USA e in Canada. Si rivolge ad un pubblico ancora molto di nicchia e, proprio per questo, il risultato dei 300.000 utenti risulta straordinario. In pochissimi mesi la base utenti di Horizon è decuplicata. La statistica include non solo gli iscritti ad Horizon Worlds, ma anche quelli ad Horizon Venues, una piattaforma sperata per gli eventi speciali in realtà virtuale. Non include invece gli utenti registrati ad Horizon Workrooms, una piattaforma sperimentale dedicata alle conferenze di lavoro.

Solamente lo scorso novembre, Horizon Worlds era ancora in fase di beta. Potevano accedervi solamente gli sviluppatori e i creatori di contenuti. Nel frattempo, dall’apertura a tutti gli utenti nordamericani, sono stati creati oltre 10.000 mondi diversi.

Proprio la ‘giovinezza’ della piattaforma, scrive The Verge, ci invita comunque ad un minimo di prudenza: non sappiamo se questa crescita così rapida continuerà senza sosta anche nei prossimi mesi, o se finito l’effetto novità il social in realtà virtuale perderà il suo fascino. Inoltre, ricorda sempre la rivista, Meta non ha ancora mai annunciato il numero totale di visori Meta Quest venduti nel corso degli anni. Anche per questo motivo, è praticamente impossibile ricostruire con precisione il bacino di utenti potenziali di Horizon World.