Uno dei tanti pregi degli assistenti vocali è la possibilità di inserire in seguito al lancio degli stessi molti easter egg e funzionalità. Si parla di frasi legate al mondo della cultura pop ad esempio, che normalmente non vengono intuite da parte degli utenti, ma possono comunque essere comprese nel caso in cui le si pronunci dopo aver nominato un assistente e attivato la funzionalità di ascolto attivo.

Come da poco scovato, e riportato sulle pagine di Lifehacker, è questo il caso di Siri, assistente di Apple presente su iOS che ha modo di lanciare – già di default – ben tre magie direttamente dal mondo di Harry Potter. Ovviamente, è bene non aspettarsi che il proprio smartphone inizi a fluttuare insieme al proprietario, ma si tratta di nomi simpatici per scorciatoie che possono rendere delle azioni monotone divertenti.

Nello specifico, si parla di Lumos per attivare la torcia del proprio iPhone, Nox, per riuscire invece a spegnerla con la sola voce, e Accio, parole che seguita dal nome di un’applicazione permette di aprirla, ovviamente, sbloccando il telefono con codice o Face ID nel caso in cui si utilizzi l’operazione a smartphone bloccato. Nonostante la varietà non sia molta, è possibile come mostrato insegnare nuovi comandi utili al proprio assistente vocale per personalizzare l’esperienza.

Ad esempio, si può insegnare a Siri che Lumos Maxima indica la necessità di portare al massimo la luminosità, o accendere una torcia, con Sonorus che può essere utile per alzare al massimo il volume del telefono o magari di uno speaker, proprio come altri comandi simili ma decisamente meno orientati al mondo geek. Fondamentalmente, le possibilità sono molte, e tutto sta dietro all’immaginazione degli utenti, come anche alla loro conoscenza di questo universo e di altri legati alla magia che potrebbero essere sfruttati.