Neil Young dà l’ultimatum a Spotify: «scegliete, o Joe Rogan o la mia musica. Non potete avere entrambi». Young è solo l’ultima voce a scagliarsi contro il podcast The Joe Rogan Experience, accusato da più parti di aver condiviso disinformazione sui vaccini e sul coronavirus.

Spotify ha acquistato l’esclusiva sul podcast di Joe Rogan nel 2020 per oltre 100 milioni di dollari. The Joe Rogan Experience continua ad essere uno degli show più ascoltati in assoluto.

Quanto all’ultimatum, Neil Young ha detto: «lo faccio perché Spotify sta contribuendo alla diffusione di informazioni false sui vaccini – potenzialmente causando la morte delle persone che credono in queste falsità».

E ancora: «con un’audience stimata attorno agli 11 milioni di ascoltatori per episodio, JRE, che è pubblicato esclusivamente su Spotify, è il podcast più ascoltato al mondo ed ha un’influenza enorme». Da qui la richiesta di prendere provvedimenti contro il programma: «Spotify ha il dovere di ridurre la circolazione di notizie false sulla sua piattaforma, eppure l’azienda attualmente non ha nessuna policy contro la disinformazione».

«Voglio che tutta la mia musica venga rimossa da Spotify. Possono avere Joe Rogan o Young. Non entrambi», si legge nella chiusura della lettera aperta firmata dall’artista.

Solamente la settimana scorsa, 270 medici, ricercatori ed esperti di salute pubblica avevano firmato un appello indirizzato a Spotify dal contenuto molto simile a quello di Neil Young. Nella lettera Joe Rogan veniva definito «una minaccia per la salute pubblica».