L’Huawei P50 Pocket è arrivato anche in Italia. Il pieghevole si contraddistingue dalla concorrenza per un look tanto elegante quanto peculiare, tuttavia il prezzo non è democratico: si parte da 1599 euro.
L’arrivo del device fuori dalla Cina era particolarmente atteso, dato che è uno dei primi smartphone Huawei a debuttare in occidente dopo il ban da parte degli USA. Le conseguenze delle sanzioni si fanno ancora sentire: l’Huawei P50 Pocket è sprovvisto dei servizi di Google (a partire dal Google Play Store) e non è dotato della tecnologia 5G.
Il device ha un form factor a conchiglia e si presenta in modo simile al Samsung Galaxy Z Flip 3. Una volta aperto troviamo uno schermo OLED pieghevole da 6,9 pollici, con aspet ratio 21:9 e risoluzione 2700 x 1228. Il refresh rate è da 120Hz. Una volta chiuso, il P50 Pocket è leggermente più sottile rispetto ad altri prodotti simili della concorrenza: 15,2 mm di spessore, contro i 15,9 del Z Flip 3.
È presente uno schermo circolare, posizionato sotto al modulo fotografico, che può essere utilizzato per la lettura delle notifiche, oppure come specchio per i selfie. Le fotocamere sono tre: un sensore principale da 40MP, un grandangolare da 13MP e un’altra fotocamera da 32MP che Huawei chiama “ultra spectrum camera” (serve per migliorare la resa cromatica delle foto).
Tra le tante feature curiose di questo device, si segnala anche la funzione ‘Suncreen Detection‘. Per farla breve, sì: il P50 Pocket è in grado di capire quando l’utente si è messo della crema solare in faccia e può anche aiutarlo ad applicarla correttamente.
Il cuore del device è il Qualcomm Snapdragon 888 4G, mentre, come anticipato, l’OS non è Android 12 bensì HarmonyOS, il sistema operativo proprietario di Huawei.