Marco Montemagno, imprenditore e veterano della divulgazione tech italiana, ha presentato una collezione di NFT. Si chiamano ‘Furie Straordinarie‘ e la fase di minting è attesa per il 2 febbraio. Gli NFT, si legge sul sito ufficiale dell’iniziativa, sono stati creati dall’artista italiano Giovanni Motta.

Ogni personaggio della collezione ha la forma di una racchetta da pingpong – un omaggio al passato sportivo di Montemagno. Come in altre collezioni simili, ogni NFT è il frutto della combinazione casuale di diversi tratti esclusivi: ad esempio alcune Furie Straordinarie hanno gli occhi con il logo dei Bitcoin, mentre altre impugnano un Floppy Disk trai denti; alcune hanno la ‘faccia’ rossa, altre nera, e alcune con il tricolore italiano. E così via.

Gli NFT di Montemagno sono emessi attraverso la rete di Ethereum, mentre il prezzo di minting non è ancora stato annunciato

L’acquisto degli NFT offre alcuni perk esclusivi. Ad esempio acquistando il pacchetto Beginner si ottiene una Furia Stroardinaria, l’accesso ad un gruppo Telegram privato e una serie di sconti su alcuni dei prodotti e abbonamenti di Montemagno e le sue aziende. Il pacchetto Hall of Fame include 10 NFT e molti altri perk più sostanziosi, ad esempio la possibilità di partecipare ad alcune sessioni Zoom private con Montemagno, oltre che l’accesso ad un evento privato dal vivo e diverse altri vantaggi.

L’interesse di Montemagno per le criptovalute e gli NFT non è una novità: nella sua attività di divulgatore, Montemagno ha dedicato a questi argomenti diversi approfondimenti. A febbraio del 2021, quando la parola NFT cominciava a diventare mainstream, Montemagno aveva intervistato l’artista ed ex youtuber Federico Clapis.

Proprio nella descrizione del pacchetto ‘Hall of Fame’, Montemagno anticipa che in futuro verranno presentate altre collezioni di NFT – alcune delle quali acquistabili esclusivamente dagli holder delle furie e legate ad alcuni perk fisici, come la ‘possibilità di giocare a Ping Pong’ con lui.

È una delle primissime iniziative di questo tipo rivolte esclusivamente ad un pubblico italiano: il sito è localizzato esclusivamente nella nostra lingua, mentre tutti i perk legali all’acquisto degli NFT hanno ovviamente presa esclusivamente su un pubblico di persone che conoscono e apprezzano l’attività di Montemagno. Difficilmente le Furie Straordinarie susciteranno l’interesse di un collezionista o investitore straniero.

Anche per questo motivo, sarà interessante vedere come si comporterà il progetto. La scelta di creare una collezione di 10.000 NFT – di cui non conosciamo ancora il prezzo individuale – è piuttosto ambiziosa, se si pensa che ultimamente molti progetti si fermano a 5.000 o addirittura 3.000 ‘pezzi’. Il sold out non è per nulla scontato.