Si torna a parlare del visore per la realtà aumenta di Apple, che stando a Ming-Chi Kuo molto probabilmente utilizzerà lo stesso alimentatore USB-C da 96 W dei MacBook Pro da 14 pollici. Sempre Kuo si spinge anche ad anticipare alcune delle possibili caratteristiche del visore, che dovrebbe essere dotato di una potenza di calcolo vicina a quella di un MacBook Pro, grazie alla presenza di due processori della TSMC – uno a 5nm e l’altro a 4nm.
Il processore principale, continua l’analista, avrà una potenza di calcolo analoga a quella di un chip M1, mentre il processore secondario si occuperà di gestire i sensori – tra telecamere esterne ed eye tracking – del visore.
Nella giornata di ieri, Bloomberg aveva anche rivelato come Apple per il momento sia ancora piuttosto allergica al concetto di ‘metaverso‘, buzzword al centro della strategia di promozione dei prodotti e servizi per la realtà virtuale di Facebook. “La stessa parola metaverso è stata bandita dai dirigenti di Apple”, aveva scritto il giornalista Mark Gurman. Apple sarebbe molto più interessata a mostrare al pubblico casi d’uso più pratici.
Ricordiamo che il primo visore AR di Apple potrebbe venire presentato tra maggio e giugno, durante l’annuale WWDC. Tuttavia, sempre secondo Bloomberg, dalla presentazione del device alla sua entrata in commercio potrebbero dover passare diversi mesi — un po’ come era successo per il lancio del primissimo Apple Watch.