Leganerd.com
Menu

Il social network di Donald Trump aprirà il 21 febbraio. Ma Truth Social ricorda un po’ troppo Twitter

Truth Social, la nuova piattaforma promossa da Donald Trump, debutterà a febbraio sui dispositivi iOS. Secondo The Verge è "fondamentalmente un clone di Twitter".

Il social network di Donald Trump aprirà il 21 febbraio. Ma Truth Social ricorda un po’ troppo Twitter

Il social network promosso da Donald Trump debutterà il prossimo mese. Il lancio, si apprende da un documento presentato dall’azienda Trump Media and Technology Group, è previsto per il prossimo 21 febbraio, con un’app almeno inizialmente disponibile solo su iOS.

Il magazine The Verge, che è riuscito a dare uno sguardo alla pagina del social network sull’App Store, definisce Truth “fondamentalmente un clone di Twitter“: le icone sono molto simili, ad esempio il comando per condividere i post sembra quello dei retweet.

I post degli utenti non vengono chiamati tweet ma truth, riprendendo, per assonanza, sempre lo stile del social network rivale. L’equivalente dei retweet viene, invece, chiamato re-truth. Insomma, avete capito: Trump amava Twitter più di ogni altro social network, e ora che è stato bannato si è – letteralmente – creato il suo Twitter personale (senza black jack e squillo di lusso, pare).

Dai documenti visionati da The Verge, non è affatto chiaro se Truth Social avrà anche una versione per browser e una per Android. È molto probabile che presto o tardi arriveranno entrambe, ma almeno inizialmente l’app potrebbe essere un’esclusiva per iOS (e quindi disponibile solo per chi ha un iPhone). Non sarebbe una mossa insolita: è la stessa strategia utilizzata da Clubhouse e, per un’azienda tecnologica relativamente piccola e acerba, potrebbe non essere sbagliato. Banalmente perché consente di ridurre gli sforzi di ottimizzazione e programmazione, diminuendo i rischi di un lancio accompagnato da problemi e errori.

The Verge menziona anche la possibilità – non confermata – che l’iscrizione a Truth Social inizialmente venga concessa esclusivamente agli utenti dotati di un invito. Si tratterebbe di un’altra carta rubata dal mazzo di Clubhouse.

 

 

Ti potrebbero interessare