La recensione di Toporecord – Le storie da primato di Topolino, una prestigiosa raccolta di fumetti “classici” che include le storie pubblicate sul settimanale edito da Panini Comics e diventate appunto “da record”.

Indipendentemente dai riconoscimenti ufficiali ottenuti, il settimanale Topolino, con i suoi oltre 70  anni di pubblicazione nel nostro Paese ha sicuramente il pregio di aver permesso a tantissimi talenti creativi di distinguersi nel panorama della storie a fumetti riuscendo a realizzare opere così uniche da meritarsi un posto all’interno di questa raccolta che nel ricco editoriale che fa da prefazione non fa mistero del fatto che ci sono altre opere Disney che meriterebbero ugualmente un posto su questo podio dei record.

Sono 10 le storie raccolte all’interno del libro e di esse, ad oggi solo due sono  entrate nel Guinness dei Primati ufficiale: Ciccio e il compleanno sottosopra, presentata a Lucca Comics del 2005 come la storia più lunga del mondo disegnata da più sceneggiatori, e Topolino ino ino, scritta da Alessandro Sisti e disegnata da Claudio Sciarrone pubblicata nel 1997 come la storia più piccola del mondo, composta da 25 mini tavole in bianco e nero riprodotte su un’unica pagina.

Ad aprire le danze troviamo per l’appunto Ciccio e il compleanno sottosopra, sceneggiata da Teresa Radice, Alberto Savini e Fausto Vitaliano, é stata disegnata da 35 artisti, direttamente davanti al pubblico dell’edizione 2005 del Lucca Comics & Games, nell’arco di 8 ore consecutive di lavoro, impresa che come anticipato è valsa il riconoscimento del Guinness World Record.

Sempre rimanendo in tema di grandi numeri, nelal raccolta è presente Zio paperone e l’incredibile storia di Capodanno, la storia disegnata da più disegnatori, ben 42, che si sono alternati in ogni pagina del racconto, strutturato in maniera interattiva come un videogame in cui il lettore può avanzare di livello in livello.

Vero precursore del racconto a fumetti non lineare è Topolino e il mistero del castello, pubblicata nel 1985 su Topolino n°1565 che ha il vanto di essere la prima storia “a bivi” in cui il lettore poteva scegliere come avanzare nell’arco della lettura. Un lavoro incredibile realizzato grazie alla sapiente sceneggiatura di Bruno Concina che al tempo mise a frutto la propria laurea in pedagogia, guardacaso conseguita con una tesi intitolata “Il fumetto a bivi come proposta educativa”, realizzando un racconto sviluppato in più archi narrativi che conducevano a 6 finali differenti. Come ciliegina sulla torta la storia vanta il Maestro Giorgio Cavazzano ai disegni che dà degno rilievo a questo primo espreimento italiano al quale sono seguite molte altre varianti.

Altro incredibile esempio di estro e talento è Sfida a Topolinia in cui troviamo nuovamente Giorgio Cavazzano alle matite con la sceneggiatura di Tito Faraci, uno dei più abili giallisti del panorama Disney italiano che sin dall’apertura del volume preannuncia che sarà compito del lettore scoprire qualse segreto si cela dietro a questo racconto noir tutto particolare. Definita come la storia più virtuosistica, Sfida a Topolinia, pubblicata per la prima volta su Topolino 2174 del 29 luglio 1997, è un enorme esercizio di stile per lo sceneggiatore che ha volutamente omesso la lettera “E” dall’intero racconto…sceneggiatura, dialoghi, onomatopee, cartelli stradali, qualsiasi testo tracciato all’interno di questa geniale storia, che vede protagonista Manetta, è stato volutamente studiato secondo l’artificio retorico del lipogramma per permettere di evitare l’utilizzo della lettera “E”.

Si continua con la già citata storia più piccola Topolino ino ino del duo Sisti/Sciarrone alla quale segue Paperi a Tentoni di Marco Bosco con Nicola Tosolini ai disegni. Pubblicata su Topolino n°2773 del 20 gennaio 2009 Paperi a tentoni è definita come la storia più buia perchè attraverso vignette completamente nere in cui è possibile leggere solo i dialoghi racconta una complicatissima vicenda ambientata a Paperopoli durante un black out.

Diametralmente opposta è Due passi nel parco con testo e disegni di Enrico Faccinila storia più muta pubblicata su Topolino 2787 del 28 aprile 2009, numero speciale ad impatto ambientale zero che per l’occasione ha pubblicato questo racconto anti inquinamento acustico, volutamente privo di dialoghi che rievoca le prime strisce a fumetti in cui i personaggi si esprimevano solo con la mimica.

Paperi Palindromi come lo stesso titolo suggerisce è una storia palindroma sceneggiata da Marco Bosco e disegnata da Claudio Sciarrone in cui Paperino e Paregoga devono affrontare un labirinto all’interno di una casa degli specchi e che ha ilpregio di poter essere letta dall’inizio alla fine e viceversa senza che cambi il senso del racconto.

Topolino e la rivolta delle didascalie sceneggiata e disegnata da Casty, è definita la storia più didascalica grazie al singolare stratagemma della sceneggiatura che, rompendo la quarta parete, rende le didascalie delle vignette gli antagonisti del racconto.

A chiudere il volume troviamo la storia più letteraria ossia Miseria e Nobiltà sceneggiata dall’attore Lello Arena e da Francesco Artibani ancora una volta affidata alle splendide matite di Giorgio Cavazzano. Si tratta della storia di apertura di un ciclo denominato “invito as teatro” con cui il settimanale Topolino ha cercato di far avvicinare anche i lettori più piccoli al mondo del palcoscenico.

Il volume, sicuramente di pregio nella fattura, è impreziosito da un testo introduttivo sul mondo dei record Disney e dal racconto dell’impresa di Claudio Sciarrone che nel 2018 si è guadagnato un altro Guinness World Record con la striscia a fumetti più lunga del mondo (297,50 m) in occasione dei festeggiamenti per i 90 anni di Topolino a Lucca Comics & Games.

Un libro volutamente autocelebrativo e ricco di contenuti e spiegazioni capace di far capire che dietro a quelle che i politici sono soliti definire “storielle da Topolino” c’è sempre una grandissima ricerca ed il lavoro di autori e disegnatori che mettono sempre tutto il proprio estro per cercare di mantenere sempre alto il nome di Walt Diseny e dei suoi personaggi.

Toporecord, le storie da primato di Topolino è disponibile in libreria e su panini.it

 

78
Toporecord, le storie da primato di Topolino
Recensione di Alessandro Mercatelli

Dieci storie che fanno capire quanta ricerca, dedizione e amore viene riposta dagli autori Disney nella realizzazione delle proprie opere. Un volume che raccoglie alcune tra le storie più strane, singolari e originali pubblicate sul settimanale Topolino, capaci di rendere la lettura un'esperienza diversa, nuova, tanto che per alcune è arrivato anche il riconoscimento del Guinness World Record.

ME GUSTA
  • Contenuti extra ben sviluppati e edizione di pregio
  • 10 storie fuori dall'ordinario
  • Interessante intervista a Claudio Sciarrone
FAIL
  • Prezzo sicuramente importante
  • Storie molto famose già pubblicate in altre raccolte
  • Manca una riproduzione della striscia di Sciarrone del 2018