Yeon Sang-ho è, attualmente, il cineasta numero uno in Corea del Sud, grazie ai successi di Train to busan (oramai divenuta una saga) ed Hellbound, serie appena uscita su Netflix e che sta macinando un grande successo, sia per qualità che per la fortunata coincidenza di arrivare subito dopo Squid Game, col pubblico molto attento e interessato alle opere sudcoreane. Ma cosa c’è nel futuro del cineasta?

Sicuramente il consolidamento di queste due properties così popolari, tanto per cominciare:

Il processo lavorativo con Netflix è stato molto gradevole, per quanto mi riguarda. Mi hanno accordato molto e concesso la mia visione creativa, ma allo stesso tempo creato un ambiente in cui non ho dovuto pensare a niente che non fosse concentrarmi sulla mia visione creativa, lasciando a loro la distribuzione, quando rilasciare la serie. Dato che Hellbound è basato sul webtoon originale, io e il mio partner Choi Kyu-Seok abbiamo deciso che la storia successiva sarà raccontata in primis tramite il webtoon, e solo in seguito vedremo se continuare con un’altra serie live action. Abbiamo appena rilasciato la prima stagione, non ne abbiamo ancora discusso con Netflix. Dobbiamo ancora discuterne.

E per quanto riguarda, invece, il suo universo zombie, attualmente composto da Train to Busan, il prequel animato Seoul Station e il sequel Peninsula?

Credo che il genere zombie sia molto tradizionale, ma al contempo può essere anche qualcosa di molto nuovo a seconda di cosa ci metti dentro. Personalmente ho alcune idee sullo sviluppo di quel che accade dopo Peninsula. Ma se penso di farci un film, sì, è qualcosa che voglio fare. Ma dato che sto lavorando a molte produzioni al momento, penso che debba fare ordine tra le idee e lavorare su quel che devo compiere al momento. Finora sono stato un creatore individuale, ma forse devo trovare un sistema per portare le mie visioni alla vita.
(…) Mi piacerebbe continuarlo come serie di film. (…) Devo continuare a lavorare con il suo distributore, del resto, quindi prendendo in considerazione tutte le variabili, una serie di film è la cosa più probabile. (…) La storia a cui sto pensando sarebbe più vicina a quella di Train to Busan, in cui viene portata avanti in spazi piccoli e ristretti.

Train to Busan è stato opzionato per un remake americano da Warner Bros.: dovrebbe dirigerlo il regista Timo Tjahjanto, ma non ci sono ancora molte informazioni al riguardo.

Questa la sinossi di Hellbound:
Incredibili manifestazioni infernali hanno luogo tra la folla nel centro di Seul. Esseri misteriosi condannano alcuni individui agli inferi, mentre altre creature ultraterrene appaiono in un preciso momento per avvolgere i condannati in un rogo mortale. La voce risoluta di Jung Jinsu, il leader dell’emergente organizzazione religiosa Nuova Verità, si solleva dal caos totale generato da questi inspiegabili eventi soprannaturali, sostenendo che solo i peccatori sono destinati alla dannazione e che questi avvenimenti rappresentano la volontà divina per riportare gli esseri umani sulla retta via. Un gruppo di seguaci estremisti chiamato Punta di Freccia decide di assumere il controllo sulle punizioni di coloro che si oppongono alla volontà divina. Il mondo si trasforma in un vero inferno. L’avvocata Min Hyejin sfida il presidente Jung sostenendo che le manifestazioni infernali sono semplicemente eventi soprannaturali e si unisce ai pochi che cercano di proteggere i condannati e restituire il mondo agli esseri umani e non agli dei. Insieme decidono di affrontare il caos scatenato dalla Nuova Verità.

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