NFT” è la parola che meglio rappresenta il 2021, secondo il prestigioso dizionario americano Collins, che ogni anno sceglie una parola significativa tra quelle di recente introduzione o particolarmente calzanti per descrivere la contemporaneità e i cambiamenti degli ultimi 12 mesi.

Un NFT è un certificato digitale unico, registrato sulla blockchain, usato per certificare la proprietà di un asset come un’opera d’arte o un oggetto collezionabile

recita la definizione del dizionario Collins.

Collins non è l’unico dizionario americano ad aver introdotto una definizione di NFT. Lo aveva fatto anche il Merriam-Webster, che poi aveva avuto anche l’accortezza di cavalcare l’onda vendendo la stessa definizione in formato digitale per diversi Eth. Oggi l’NFT della definizione del Merriam è in vendita per diversi milioni di dollari.

Nello stesso periodo anche l’Oxford University Press ha scelto la sua parola dell’anno. Ai NFT ha preferito però la parola ‘Vax‘, vaccino.

Anche il Collins aveva considerato diversi termini legati alla pandemia. Trai candidati per la parola dell’anno anche: “double-vaxxed” e hybrid working. Tra le altre parole era stata considerata anche “climate anxiety”.

Alla fine il dizionario ha preferito omaggiare le nuove tecnologie, piuttosto che dare al 2021 una connotazione prettamente negativa.