Spotify non è ancora disponibile a livello nativo gli HomePod, la linea di smart speaker di Apple. E gli abbonati iniziano ad essere stufi: “è una cosa assolutamente patetica”, scrive uno dei tanti utenti infuriati. In molti decidono di abbandonare Spotify per Apple Music.

È dal 2020 che gli HomePod hanno iniziato a supportare a livello nativo i servizi alternativi ad Apple Music. Per inciso, supportare a livello nativo non significa semplicemente che è possibile riprodurre un servizio come Spotify collegando il proprio smartphone all’HomePod via Bluetooth. Significa che è sufficiente dire a Siri di riprodurre i brani da una certa piattaforma, senza dover passare per device esterni.

Oggi Apple supporta già diversi servizi concorrenti, come iHeartRadio, Pandora, Deezer e TuneIn. È necessario l’intervento dell’azienda che gestisce la piattaforma, che dovrà occuparsi di creare un app specifica per gli HomePod. Nonostante le tante richieste degli utenti, Spotify non sembra granché interessata.

Qualche settimana fa sul forum ufficiale di Spotify è stato creato un thread per chiedere formalmente all’azienda di portare la piattaforma sugli speaker di Apple. Il thread ha già ricevuto centinaia di messaggi.

Spotify nel frattempo ha annunciato che per il momento si limiterà a supportare la riproduzione dei brani sugli HomePod usando la funzione AirPlay 2. Troppo poco. “Sono passati mesi, ancora nessuna informazione sull’integrazione… perché dovrei pagare Spotify quando altri servizi sono molto più aperti alle integrazioni?”, ha scritto un altro utente. “È così patetico e infantile”, risponde un altro abbonato, ipotizzando che la resistenza di Spotify dipenda dalla sua faida legale con Apple.

E intanto molti utenti hanno scelto di voltare le spalle a Spotify. Sul forum ufficiale di Spotify sono sempre di più le segnalazioni di chi ha deciso di chiudere il suo account per passare ad un abbonamento ad Apple Music.