Andrew Garfield ha vestito i panni di Spider-Man per due lungometraggi che non hanno proseguito il loro cammino cinematografico a causa di incassi non soddisfacenti, e l’interprete, che è anche un grande appassionato del tessiragnatele, ha definito quell’esperienza come un qualcosa capace di “spezzare il cuore”.

Ecco le parole di Andrew Garfield al The Guardian sulla sua esperienza come Spider-Man:

Sono passato dall’essere un ragazzo ingenuo al crescere.  Come potevo immaginare che potesse essere un’esperienza pura? Ci sono milioni di dollari in gioco ed è questo che guida la nave. Posso dire che è stato un brutto e doloroso risveglio.

Al Comic-Con di San Diego c’erano tantissimi uomini e donne adulti che amavano il personaggio di Spider-Man.  Però dopo vieni catapultato nelle logiche del mercato ed il tutto non si focalizza più sull’anima del progetto, ma sull’idea di fare più soldi possibili. Ed ho trovato questa cosa come spezzacuore, perché i soldi ci hanno spinto alla corruzione ed al collasso ecologico che stiamo vivendo.

Qualche tempo fa Garfield aveva parlato anche della possibilità della realizzazione dello spin-off di Spider-Man sui Sinistri Sei.  Ecco le sue parole:

Non so quanto siamo andati vicini a realizzarlo, però posso dire di aver avuto alcuni incontri, ed era tutto entusiasmante. E poi adoro il regista Drew Goddard, mi è piaciuto un sacco Quella casa nel bosco, e tutte le altre cose che ha fatto. La sua visione creativa è unica ed è non convenzionale. Perciò mi auguro ancora che ci sia possibilità di vedere questo spin-off, sarebbe grandioso.