La pandemia stava per mandare in bancarotta Cheesecake Factory, catena statunitense di ristoranti e pasticcerie nota anche in Italia grazie alle continue citazioni nella serie Big Bang Theory. Oggi Cheesecake Factory è in perfetta salute e lo deve soprattutto alle consegne a domicilio, spiega un approfondimento di The Hustle.

Era solamente marzo dello scorso anno quando la catena aveva messo in aspettativa ben 41.000 dipendenti, tagliando pure lo stipendio dei suoi dirigenti con un -20% in busta paga. Durante la pandemia l’azienda perdeva regolarmente 6 milioni di dollari ogni singola settimana.

Poi l’intuizione di puntare tutto, o quasi, sulle consegne a domicilio e sull’asporto. I ristoranti, spesso chiusi per i lockdown imposti dai governi locali, sono stati trasformati in vere e proprie fabbriche sforna dolci e snack. I parcheggi dei ristoranti in punti di ritiro.

Trasformare un ristorante tradizionale in un punto vendita specializzato nel delivery non è stato semplice. Anche perché Cheesecake Factory ha un menù di oltre 20 pagine. Venti pagine di cheesecake con diverse guarnizioni (sono più di 30), contorni, pizze, fritti, portate principali, bevande di ogni tipo e molto altro.

Durante i giorni di maggiore attività, alcuni ristoranti, spiega The Hustle, avevano pile di torte che partivano dal pavimento per raggiungere il soffitto.

Poi una partnership con il servizio DoorDash e gli investimenti aggressivi in pubblicità e marketing (il budget è stato aumentato del 60% rispetto al 2019) per attrarre un nuovo tipo di clientela interessata a mangiare comodamente a casa.

Questa formula vincente non ha solamente resuscitato il brand, ma lo ha reso ancora più in voga di quanto non lo fosse prima della pandemia. Le vendite, scrive The Hustle, sono aumentate notevolmente rispetto al periodo che precede la pandemia.