Dopo aver confermato da qualche mese che Google prenderà solamente il 15% di commissioni dal primo milione di dollari guadagnato dalle app a pagamento e dalle transazioni, il colosso ha ufficializzato che la percentuale ridotta verrà applicata anche per le sottoscrizioni.
Nello specifico, attualmente la compagnia abbassa i suoi guadagni nel caso in cui gli utenti mantengano attivo un abbonamento per un minimo di 12 mesi, e come spiegato dal primo gennaio del prossimo anno tutti gli sviluppatori potranno contare sullo stesso trattamento “di favore”, e la percentuale si abbasserà quindi in ogni caso dal 30% al 15%.
Questo regalo da parte della compagnia riguarda coloro che offrono servizi di musica in streaming facenti parte del Play Media Experience Program e gli eBook, visto che la tassa che Google prende su ogni vendita è stata abbassata dal 15% al 10%, anche se il tutto come confermato da 9to5Google non vale ancora per i video.
Stando a quanto riportato sul portale, pare che i primi feedback da parte degli sviluppatori in merito a questi cambiamenti siano positivi, com’era facile immaginare, ma non sappiamo all’effettivo se nei piani di Google ci siano altri tipi di ribassi per le sue commissioni.