L’avanzata delle auto ibride è inarrestabile. Per la prima volta, rivelano i dati di ACEA, in Europa le vendite delle auto ibride superano quelle delle auto alimentate a diesel. I dati complessivi, con lo spettro della crisi dei chip onnipresente, sono comunque piuttosto scoraggianti.
Chi scende e chi sale: i veicoli elettrici ibridi – HEV complessivamente hanno raggiunto quota 449.506 immatricolazioni in tutta Europa nel corso del trimestre appena concluso. È una crescita del 31,5% su base annua.
Le ibride plug-in (PHEV) immatricolate in Europa sono state 197.300. In Italia la domanda per le ibride plug-in è aumentata del 130.6%. Complessivamente, a livello Europeo, la crescita delle ibride plug-in è stata del 42,6%. In questo contesto il mercato italiano è uno di quelli che è andato meglio, oltre al fatto che la crescita maggiore del segmento è avvenuta proprio in Italia.
In ottima salute anche il mercato delle auto completamente elettriche: le vendite di BEV sono aumentate del 56,7% rispetto al Q3 dell’anno scorso. In totale sono state immatricolate 212.582 vetture 100% elettriche.
I dati delle vetture a benzina e diesel, al contrario, sono decisamente più deprimenti: le prime segnano un -35,1% su base annua (tot. 855.476 unità), mentre le seconde si sono fermate a 381.473 immatricolazioni.
La quota di mercato delle auto a diesel è scivolata al 17,6% (nel Q3 2020 occupavano il 27,8% del mercato). Contro il 20,7% delle auto ibride. Considerati i probabili futuri risvolti del mercato automotive, il sorpasso potrebbe essere definitivo.