Nove scuole del Regno Unito hanno aderito ad un programma sperimentale per l’utilizzo del riconoscimento facciale per l’ingresso e l’utilizzo della mensa scolastica. Il sistema sostituirà l’utilizzo delle carte prepagate o altri metodi di riconoscimento: “è una soluzione più rapida e igienica”, ha spiegato uno degli istituti coinvolti nel progetto.

L’utilizzo del riconoscimento facciale per distinguere gli studenti in regola con i pagamenti della mensa scolastica è stato estremamente criticato dai movimenti britannici (e non sollo) a sostegno della privacy. Il rischio, sostengono gli attivisti, è che in questo modo si inizi a normalizzare l’utilizzo dei dati biometrici per scopi di sorveglianza.

Proprio in questi giorni il Parlamento Europeo ha approvato una mozione che chiede alla Commissione di vietare l’utilizzo di strumenti di riconoscimento facciale in pubblico.

Con il riconoscimento facciale gli studenti devono solo selezionare il pasto desiderato e guardare dritto nella telecamera. A quel punto possono ritirare il pranzo in modo più veloce, senza alcun contatto

si legge nel materiale informativo fornito alle scuole.

Gli studenti e le loro famiglie devono firmare un’autorizzazione all’uso dei dati biometrici. I dati vengono protetti con crittografia e vengono eliminati una volta che lo studente lascia la scuola.