È stato ricostruito un quadro ‘perduto’ di Picasso, grazie all’intelligenza artificiale

Di recente abbiamo scoperto che sotto a Il Pasto Cieco – celebre opera di Picasso – si nascondeva un altro quadro, soprannominato ‘The Lonesome Crouching Nude‘. La scoperta è avvenuta grazie all’uso dei raggi X. Oggi grazie all’uso di un’intelligenza artificiale è stato possibile restituire vita al quadro, imitando lo stile personale di Pablo Picasso.

Il Pasto Cieco è un capolavoro dell’artista Pablo Picasso, risale al 1903 e da anni è custodito all’interno del Metropolitan Museum di New York.

Il quadro nascosto raffigura una donna nuda e rannicchiata della quale non conosciamo l’identità. Per la prima volta è stato ricreato utilizzando texture in 3D in grado di restituire lo stile, l’intensità e l’irregolarità delle pennellate tipiche del Picasso del cosiddetto ‘Periodo Blu’, a cui risale il dipinto.

La ricerca di restauro – seppur virtuale – dell’opera è stata guidata dal neuroscienziato Anthony Bourached e dal fisico George Cann.

Il render digitale è stato poi trasformato in una vera e propria riproduzione del quadro, grazie alla tecnica della stampa in 3D.

Secondo George Cann Picasso avrebbe nascosto il quadro, riutilizzando la stessa tela per il suo Pasto Cieco, perché costretto dall’indigenza in cui viveva all’epoca. “Era povero ma utilizzava materiali molto costosi”, ha spiegato alla CNN.

L’operazione sarà ripetuta per ricreare altri quadri ‘perduti’ (per ragioni simili) già noti alla comunità di studiosi dell’arte.

Picasso al volante
Picasso al volante