A distanza di diverse settimane dalla richiesta della Procura di Torino, Telegram ha infine eliminato il controverso canale ‘Basta Dittatura‘, community NoVax e No Green Pass. I promotori del canale avevano chiesto agli utenti di segnalare gli indirizzi e i dati personali dei medici, politici e giornalisti a favore delle norme del Governo. Insomma, delle vere e proprie liste di proscrizione: la magistratura aveva ipotizzato i reati di istigazione a delinquere aggravata dallo scopo di commettere reati di terrorismo e diffusione illecita di dati personali.

La disposizione di sequestro della Procura risale a tre settimane fa, da oggi il canale Telegram risulta non più raggiungibile per aver violato i termini di servizio dell’app. Telegram ha sede a Dubai, fatto che ha prolungato i tempi di adesione dell’azienda alla richiesta della procura. In assenza di una cooperazione volontaria, la magistratura italiana sarebbe stata costretta ad ordinare una rogatoria internazionale.

Su base quotidiana i promotori del canale Telegram sputavano veleno contro la politica e i medici, spesso arrivando a vere e proprie minacce giudicate dalla Procura di Torino sufficientemente credibili da giustificare gravi provvedimenti.

Il canale Telegram aveva oltre 44.000 iscritti. Basta Dittatura poteva contare anche su una vasta rete di gruppi e canali satellite, tra cui una seconda pagina da 7.000 membri, sempre oscurata da Telegram nelle prime ore della mattina.