Il fondatore di Tesla Elon Musk è tornato a parlare delle criptovalute, in occasione di un suo recente intervento durante la Code Conference di Beverly Hills. «Ai Governi direi di non fare assolutamente nulla», ha detto riferendosi all’ipotesi di una stagione di regolamentazioni del settore crypto.

Non credo che sia possibile distruggere le criptovalute, ma i Governi possono sicuramente rallentarne i progressi. Personalmente credo che non dovrebbero fare nulla, sarebbe sbagliato

ha aggiunto.

Il rapporto di Elon Musk con le criptovalute non è sempre stato lineare e di facile lettura. Ad inizio dell’anno Tesla ha annunciato con toni trionfali di aver acquistato 1,5 miliardi di dollari in Bitcoin. Poche settimane dopo, negli USA, l’azienda ha anche iniziato ad accettare i bitcoin come metodo di pagamento, salvo cancellare l’iniziativa poco dopo. Elon Musk aveva giustificato la strategia erratica della sua casa automobilistica citando le preoccupazioni per il consumo energetico di cui è responsabile il mining della criptovaluta.

Non mi definirei un enorme esperto di criptovalute. Tuttavia, credo che abbiano un valore, ma non credo nemmeno che siano la seconda venuta del Messia

ha concluso Musk, per poi commentare brevemente la recente stretta della Cina su tutto il settore delle criptovalute:

Le criptovalute sono fondamentalmente uno strumento pensato con lo scopo di ridurre il potere di un governo centralizzato. Immagino che non siano dei grandi fan di questa idea